
“Subito 12mila tamponi ai Piemontesi, o Fase 2 sarà grande rischio” – L’appello degli Accademici
200 accademici degli atenei piemontesi hanno già firmato la petizione online, nella quale si chiede alla Regione di fare anche i tamponi, allo stesso campione di 12 mila piemontesi che si sottoporranno ai test sierologici.
In questo modo sarà possibile avere una rappresentazione del contagio da coronavirus in Piemonte.
L’appello è stato lanciato nelle ultime ore sulla piattaforma Change.org. Fra le adesioni anche quella del chirurgo Mauro Salizzoni (consigliere regionale del Pd).
“Questo esame può dirci solamente quante persone hanno già contratto il virus nel passato, ma non in quante è ancora attivo e se siano attualmente contagiose. Ovvero una delle informazioni più importanti per valutare i rischi di una riapertura” – è il messaggio dei firmatari
Il coronavirus in Piemonte potrebbe aver infettato dal 2 fino al 10 per cento della popolazione. Così si legge nell’appello:
“L’incertezza su questi numeri è tale da rendere difficile quantificare i rischi cui andremo incontro rilassando le restrizioni. Avere una stima realmente attendibile del numero di positivi attuali non solo permetterebbe ai piemontesi di rendersi finalmente conto delle effettive dimensioni del contagio, ma consentirebbe anche di calibrare al meglio tempi e modi della riapertura. Se si facesse contemporaneamente, oltre al test, anche il tampone avremo anche dati preziosi per la ricerca scientifica in campo diagnostico, clinico, epidemiologico”.
Gli atenei piemontesi andrebbero poi ad esaminare la duplice campionatura “per elaborare da quei dati una fotografia attendibile del livello attuale del contagio”.