
Sviluppi sorprendenti sul Narcos di Torino – Era un predicatore evangelico, in una chiesa di periferia

Sviluppi sorprendenti nell’ambito dell’indagine della squadra mobile di Torino. L’operazione è stata portata a termine nel capoluogo piemontese, grazie al contributo di un’agente della polizia romena, infiltrato fra i ‘narcos’ per bloccare un giro di importazione internazionale di droga in Italia e in altri paesi europei, di ingenti quantitativi di cocaina ed eroina, provenienti dal Sudamerica.
Il narcotrafficante, punto di riferimento a Torino, era un predicatore evangelico.
Il suo nome è Ambrose Uche ha 39 anni ed è soprannominato ‘People’.
L’uomo operava in una chiesa cristiana evangelica alla periferia nord di Torino. E’ stato arrestato insieme a ‘Ruth’, malesiana di 48 anni.
Il narcotrafficante, con regolare permesso di soggiorno e senza precedenti penali, secondo le indagini ricopriva il ruolo all’interno della comunità religiosa per crearsi un alibi, una copertura per poter compiere le sue azioni criminali.
Si occupava invece di organizzare i viaggi dei corrieri e tenere i rapporti con altri trafficanti. Mentre Ruth, sua complice,forniva ai corrieri informazioni su come trasportare la droga in città