
Taglio Vitalizi in Piemonte “Pd e Centrodestra dicono di nuovo ‘No’” – L’accusa del M5S

Approvare il ricalcolo dei vitalizi con il metodo contributivo prima di fine legislatura.
“Durante il dibattito del bilancio previsionale del Consiglio Regionale – hanno evidenziato Davide Bono, capogruppo regionale e Giorgio Bertola candidato presidente del M5S per la regione Pimenonte – “abbiamo di nuovo stigmatizzato la questione dei vitalizi degli ex consiglieri, una spesa di oltre 6 milioni di euro che nel 2020 andrà a superare gli 8 milioni. La nostra proposta di legge è ferma da mesi ed ora i consiglieri di PD e centrodestra si trincerano dietro le tempistiche nazionali.
Camera e Senato – aggiungono i due consiglieri pentastellati – “hanno già eliminato i vitalizi ed ora nella legge di bilancio nazionale verrà finalmente inserito l’obbligo per tutte le Regioni, con una deroga però per le Regioni che vanno al voto nella primavera. Come ad esempio il Piemonte.
Da qui abbiamo chiesto quali fossero le reali intenzioni dell’amministrazione regionale e cioè se intendesse approvare la norma prima della fine legislatura oppure nascondersi dietro l’ennesima proroga. Pare di capire che opteranno per questa seconda opzione, perdendo l’ennesima occasione di mostrarsi dalla parte dei cittadini e non solo dalla parte dei privilegiati che hanno maturato una pensione dopo anche soli 5 anni di attività politica”, questa l’accusa di Bono e Bertola rivolta al Pd e al centrodestra”.