
Thyssen – La richiesta shock dei legali dei manager tedeschi: “Sentenza italiana non applicabile a imputati tedeschi”

“Una sentenza emessa in Italia non è eseguibile in Germania”.
Con queste parole gli avvocati tedeschi hanno chiesto ufficialmente l’archiviazione del processo. A loro avviso, infatti, nel pronunciamento Thyssen del 13 marzo 2016 avvenuto nel nostro paese esisterebbero imperfezioni che lo rendono inapplicabile in Germania.
Così si sono espressi gli avvocati di Harald Espenhahn amministratore delegato delle acciaierie e Gerald Priegnitz, consigliere del gruppo, condannati in Cassazione a 9 anni e 8 mesi a 6 anni e 10 mesi, in quanto responsabili dell’incendio in cui persero la vita 7 operai ra il 5 e il 6 dicembre 2007.
Una dichiarazione shock: il giudice tedesco di Hessen è stato inoltre intervistato dal noto programma televisivo di Italia 1″Le Iene”.
Nel corso della trasmissione ha affermato che il processo potrà concludersi con un nulla di fatto, a dispetto di quanto chiede l’Italia da anni: che la giustizia venga applicata anche nei confronti degli imputati tedeschi, quando gli imputati italiani sono in carcere da quasi tre anni.