
Torinese assalito dalle Orche – La disavventura lungo lo Stretto di Gibilterra: cosa è successo

Un imprevisto degno di un romanzo d’avventura ha colpito Alessandro Tosetti, architetto torinese di 65 anni, impegnato in un’impresa straordinaria: il giro del mondo in solitaria a bordo della sua barca a vela Aspra, progettata in gran parte da lui e varata nel 2022.
L’episodio è stato reso noto solo in questi giorni, ed è avvenuto il 19 aprile, alla vigilia di Pasqua, nelle acque dello Stretto di Gibilterra, dove il traffico navale è particolarmente intenso.
Durante la traversata, a oltre 35 mila miglia nautiche dall’inizio della Global Solo Challenge partita dalla Spagna nell’ottobre 2023, Tosetti è stato vittima di un attacco inaspettato da parte di un gruppo di orche. I grandi cetacei, secondo quanto riferito, hanno colpito ripetutamente la barca per oltre mezz’ora, prendendo di mira soprattutto il timone e danneggiando seriamente il sistema di guida.
Il velista, sorpreso da quella che lui stesso ha definito “un’aggressione in piena regola”, si trovava in una zona relativamente libera da imbarcazioni, dove sperava di concedersi un momento di riposo.
Così ha raccontato al quotidiano La Stampa: “Ero pronto a tutto, tranne che a questo. Avevo letto cosa fare in caso di attacco: spegnere il pilota automatico, disattivare il sonar, ammainare le vele… Ma le orche non si sono fermate”, ha raccontato Tosetti. Dopo i primi colpi, il circuito idraulico è esploso, spargendo olio ovunque e lasciando la barca senza controllo.
L’uomo ha lanciato una richiesta d’aiuto al porto di Tarifa, mentre cercava disperatamente di riprendere il controllo dell’imbarcazione. Fortunatamente, con grande sangue freddo e abilità, è riuscito a rimettere in funzione il timone utilizzando la barra di emergenza. In questo modo, è riuscito a percorrere circa 12 miglia a motore, fino a raggiungere il porto spagnolo, scortato da un rimorchiatore. “Ovviamente, appena sono arrivato, è iniziato a piovere e il vento soffiava forte, ma l’approdo è riuscito”, ha aggiunto con ironia.
I danni alla Aspra si sono rivelati gravi ma non irreparabili: la pala del timone è risultata compromessa, mentre asse e cuscinetti sembrano essersi salvati. Dopo il primo sollievo, Tosetti ha rassicurato familiari, amici e sostenitori – molti dei quali lo seguono online da oltre un anno e mezzo – comunicando di stare bene e di essere determinato a riparare il suo veliero per proseguire il viaggio.
L’obiettivo finale resta Sanremo, dove è atteso non solo per concludere il suo lungo percorso ma anche per riportare il guidone del Royal New Zealand Yacht Squadron, simbolo del gemellaggio con lo Yacht Club Sanremo, di cui fa parte.