
Torino – Accoltellato e ucciso a 15 anni in un giardino pubblico. La Cassazione ammette indennizzo ai genitori
Torino – Picchiato, accoltellato e ucciso a 15 anni. La Cassazione ammette indennizzo ai genitori
Picchiato e ucciso a coltellate in un giardino pubblico di Torino. Il fatto sconvolse la città. Accadde il 30 gennaio del 2010: con il pretesto di una sigaretta fu aggredito e ucciso il 15enne George Cristian Munteanu.
Dopo dodici anni i genitori di George sono riusciti a farsi riconoscere dalla Cassazione il diritto a un risarcimento “equo e adeguato” da parte dello Stato.
Il risarcimento verrà fatto in base ad una direttiva europea del 2004 sui reati intenzionali e violenti, dal momento che i due assassini, che all’epoca dei fatti avevano 17 e 26 anni (entrambi condannati in via definitiva) risultano privi di disponibilità economiche.
“La terza sezione civile della Suprema Corte . spiega l’Ansa cha ha riportato la notizia – “ha accolto il ricorso presentato dallo studio legale torinese Ambrosio e Commodo e ha ribaltato le precedenti sentenze di primi e secondo grado. Gli ‘Ermellini’ hanno rinviato gli atti alla Corte d’appello di Torino, che dovrà quantificare l’ammontare dell’indennizzo in base a criteri di “equità” e “adeguatezza”.
“Si tratta di una pronuncia molto importante – ha dichiarato l’avvocato Gaetano Catalano ai microfoni dell’Ansa – “perché manda un segnale chiaro al legislatore e lo invita, fra le righe, ad adeguare la normativa nazionale alla direttiva”.
“La Cassazione – ha concluso l’avvocato Renato Ambrosio – ha riconosciuto la fondatezza del nostro diritto, fornendo delle indicazioni per il risarcimento e aprendo una strada molto importante”.