L’accordo è stato raggiunto e ieri mattina è avvenuto un passaggio fondamentale: l’Italvolt ha sottoscritto con Prelios, presso il Comune di  Scarmagno (Torino), un accordo vincolante per l’acquisto dell’area ex Olivetti.

Un’area da un milione di metri quadri, tra Scarmagno e Romano Canavese, nella quale sorgerà la gigafactory, destinata alla produzione e lo stoccaggio di batterie a ioni di litio.

“L’accordo con Prelios rappresenta un passo chiave nel nostro progetto – ha spiegato all’Ansa Lars Carlstrom, ceo e fondatore di Italvolt, e ha aggiunto – l’acquisto dell’area rispetta le tempistiche. Si tratta di una zona dismessa che ha un ampio potenziale e che restituiremo al contesto locale offrendo posti di lavoro e riqualificazione dell’ambiente”.

Il nuovo e atteso passaggio sarà ottenere i permessi di costruzione attesi per i primi mesi del 2022.

Il nuovo impianto sarà progettato dalla divisione architettura di Pininfarina per la più grande gigafactory del sud Europa. Ingente l’investimento complessivo, che ammonta a circa 3,4 miliardi di euro

“Un passo fondamentale a Scarmagno: Italvolt ha acquistato il sito e ha  messo la prima pietra per la nascita della fabbrica di batterie – è la nota dell’assessore Bilancio del Piemonte Andrea Tronzano – “Il percorso è ancora a metà, ma come Regione Piemonte siamo contenti di aver individuato nel settembre 2020 il sito che Italvolt ha poi scelto e di aver favorito un lavoro di squadra con le amministrazioni locali e #ConfindustriaCanavese che ha sostenuto il percorso. Avanti consapevoli delle complessità ancora davanti a noi, ma con fiducia e concretezza”.