
Torino – Al via le scuole. Ed è protesta per il caro libri (e non solo): spesa di oltre 570 euro a studente
Torino – Al via le scuole. Ed è protesta per il caro libri: spesa di oltre 570 euro a studente
Sono terminate le vacanze per i 505.110 giovani piemontesi che da oggi tornano sui banchi. Sono 25.430 le classi in regione, nelle 540 scuole statali.
L’Ufficio Scolastico Regionale ha segnalato un calo dell’1,6% degli iscritti, circa 8 mila.
Ma le proteste riguardano il caro libri e le spese per gli studenti. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha infatti rilevato un aumento medio del +4,3% rispetto allo scorso anno per ciò che riguarda i materiali scolastici. Complessivamente, secondo l’Osservatorio, la spesa prevista per il necessario scolastico è di 571,60 euro per ciascun alunno.
In rialzo del 2% rispetto al 2021 la spesa per i libri (per ogni studente si spenderanno in media 481,04. Un calcolo effettuato considerando le diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici, ovviamente acquistando libri nuovi. Nel caso si acquisti di libri usati si risparmia circa il 24%.
Le spese maggiori riguardano gli studenti di prima media, che , secondo i dati riportati da Prima Novara sullo studio effettuato in Piemonte “spenderà mediamente per i libri di testo e 2 dizionari 443,03 Euro (+3% rispetto allo scorso anno). A tali spese vanno aggiunti 571,60 euro per il corredo scolastico e i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 1.014,63 euro. Un ragazzo di primo liceo spenderà per i libri di testo e 4 dizionari 683,46 Euro (+2% rispetto allo scorso anno) oltre ai citati 571,60 euro per il corredo scolastico e i ricambi, per un totale di ben 1.255,06 Euro”.