
Torino – Allarme Giardini Madre Teresa, sommersi dal degrado: “Emergenza, anche igienica.” Presto una segnalazione all’Asl
Giardini Madre Teresa sommersi dal degrado: “Emergenza, anche igienica. E’ inaccettabile”
“Come negli anni passati, come nei mesi passati, come nei giorni passati, ieri e questa mattina la situazione del Giardino Madre Teresa di corso Verceli è Inaccettabile” sia dal punto di vista del decoro, sia dal punto dell’igiene pubblica” – così la capogruppo in Settima di Fratelli d’Itala Patrizia Alessi, che aggiunge:
“Finora di progetti ce ne sono stati tanti e non hanno dato risultati. Noi come Fratelli d’Italia avevamo proposto il daspo urbano, il divieto di vendita e consumo di alcolici h 24, un bagno pubblico: tutto bocciato dalla maggioranza di sinistra.
Ora insieme ai colleghi di FdI in Circoscrizione 7 Francesco Caria e Domenico Giovannini faremo anche una segnalazione all’Asl perché vi sono wc a cielo aperto, e non solo, che sono un problema igienico-sanitario.
Alcuni cittadini, non tutti, vogliono chiudere il Giardino di notte pensando di risolvere parte dei problemi, allora perché come provocazione non chiuderlo h 24 per 3 mesi? Anche se così non si risolverebbero le criticità ma magari si sposterebbero al vicino e nuovo Giardino di Via Saint Bon ….che già inizia avere delle criticità.
Ma le criticità vanno affrontate in tempo, purtroppo in certi tratti di quartiere la città è “non pervenuta”… al massimo “monitora”…
“Un grazie come sempre alle FdO – aggiunge Alessi – “che ogni tanto intervengono ma senza la “volontà politica” di chi Amministra la Città e la Circoscrizione 7 non si affrontano i problemi esistenti nel modo giusto.
Anni fa ho chiesto personalmente di dotare l’area di videosorveglianza, credendo fosse un passo concreto verso una maggiore sicurezza urbana. Oggi mi trovo a constatare che quelle telecamere (ben 6) sembrano servire solo a posteriori, se avviene qualcosa di molto grave come un omicidio, e non a prevenire il disagio quotidiano di chi vive o attraversa il Giardino. Dove hanno la residenza le persone che bivaccano, spacciano, vendono alimenti, svolgono il mestiere dei parrucchieri, e altro a MTC? Hanno regolari contratti di affitto? I controlli devono essere a 360° sennò tutto rimane come sempre e può solo peggiorare
Le parole non bastano più. Servono interventi veri, misurabili, con tempi certi”.