
Torino – All’Istituto Grassi presentato il nuovo sistema di filiera 4+2: un percorso altamente specializzato fra studio e mondo del lavoro FOTO
Torino – All’Istituto Grassi presentato il nuovo sistema di filiera 4+2
La sfida al nuovo mondo del lavoro è una Challenge.
Presentato nell’auditorium dell’istituto Carlo Grassi il nuovo percorso di filiera 4+2
Negli ultimi anni, il sistema educativo italiano ha visto un’evoluzione significativa, con l’introduzione di modelli formativi sempre più orientati alle esigenze di un mercato del lavoro pronto a sfidare il futuro, a cui è necessario guardare predisponendo nuove professionalità. Tra queste innovazioni, la filiera 4+2 degli istituti tecnici si distingue come un’opzione formativa altamente specializzata, che combina un percorso di studi di quattro anni con un biennio di approfondimento.
Questo modello non solo prepara gli studenti a entrare nel mondo del lavoro con competenze pratiche e teoriche, ma offre anche la possibilità di proseguire gli studi in ambiti universitari o professionali.
Martedì 18 marzo, nell’auditorium dell’ITTS Carlo Grassi, scuola capofila dell’intera filiera per la zona del torinese, si è tenuto il primo incontro ufficiale tra i vari enti, ITS e scuole professionali, alla presenza dei referenti didattici e professionali e degli studenti che hanno iniziato proprio in questo anno scolastico il percorso di filiera. Dopo i saluti della dirigente del Grassi, Patrizia Chiesa Abbiati, che ha illustrato gli indirizzi professionalizzanti della scuola e il percorso di filiera alle oltre 200 persone presenti, si sono succeduti sul palco gli ospiti. Per primi i responsabili delle scuole di formazione professionale e degli ITS: Ilaria Poggi, vicepresidente di Immaginazione e lavoro, Silvana Rasello, presidente del CIOSF-FP Piemonte, Fabrizio Berta, Direttore Responsabile delle Relazioni Esterne del CNOS-FAP Piemonte, e infine il giovane Gonzalo Leguizamon, orientatore della Fondazione ITS Academy. Tutti pronti a presentare il proprio percorso e la partnership con grande entusiasmo, lucidità, senso del ritmo e capacità di coinvolgimento degli allievi presenti.
Successivamente, è salito sul palco Lorenzo Benussi, Head of EdTech Unit alla LINKS Foundation (Leading Innovation & Knowledge for Society), pronto a esporre agli studenti attraverso le illustri carriere di alcuni celebri innovatori come le competenze STEAM (acronimo anglofono per scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica) creino una relazione fruttuosa tra tecnologie emergenti e apprendimento.
Sviluppo del pensiero computazionale poi ulteriormente spiegato da Paola Schinelli, coordinatrice dei corsi ITS agroalimentare, la quale è entrata nel merito della “Challenge”, la competizione che metterà di fronte i vari istituti della filiera, invitati a realizzare un prodotto multimediale legato al linguaggio informatico che sarà premiato all’evento finale, previsto presso il Centro di formazione Rebaudengo il 15 maggio.
Nella Gallery alcune immagini della giornata