
Torino – Ancora scontri fra Polizia e studenti. Lancio di pietre, ci sono feriti
Torino – Continuano gli scontri fra Polizia e studenti. Lancio di pietre, ci sono feriti
Il corteo studentesco svoltosi a Torino, a sostegno della Palestina e contro le politiche del governo italiano, ha visto momenti di alta tensione e scontri con le forze dell’ordine. La mobilitazione, che non era stata preannunciata né autorizzata, ha preso il via da Piazza XVIII Dicembre, coinvolgendo circa 300 partecipanti. Il percorso è stato segnato da frequenti deviazioni che hanno causato disagi al traffico, con manifestanti che hanno colpito simbolicamente diverse istituzioni.
Scontri davanti al Politecnico e atti di protesta
Davanti al Politecnico, il corteo è culminato in un violento scontro tra studenti e polizia. I manifestanti hanno lanciato uova, fumogeni e sassi contro gli agenti, cercando di spingerli verso un muro all’ingresso posteriore dell’edificio. La polizia ha risposto con scudi e manganelli, riuscendo a ripristinare un’area di sicurezza. Durante questi scontri, un giovane legato all’organizzazione Cambiare Rotta è stato fermato, spingendo il gruppo a chiedere con insistenza il suo rilascio.
Le tensioni sono state precedute da atti di protesta simbolici, tra cui il lancio di uova contro la sede del Miur e dell’Unione Industriali. I manifestanti hanno esposto uno striscione con il messaggio: “Boicottiamo la guerra, scuola e università con i popoli in rivolta” e intonato cori come “Fuori Leonardo dall’università” e “Ci prenderemo tutta la città”.
Blitz alla sede della Rai
Un altro momento ad alta tensione della protesta è stato il blitz presso la sede della Rai, dove i dimostranti hanno divelto la grata dell’ingresso del centro di produzione Piero Angela. Sebbene l’accesso fosse bloccato dai carabinieri in tenuta antisommossa, i manifestanti hanno tracciato a terra la scritta “Rai: sanzionati”, accusando l’emittente di disinformazione sul conflitto in Medio Oriente.
Tra le tappe simboliche della manifestazione, i partecipanti hanno preso di mira anche la società Leonardo, che opera nel settore bellico, e il complesso delle OGR, dove hanno imbrattato una vetrata con la scritta “Avio Kills”. Il corteo si è concluso davanti a Palazzo Nuovo, una delle sedi universitarie, dopo aver attraversato il centro storico della città.
Feriti e bilancio della giornata
Gli scontri hanno provocato ferite a due agenti delle forze dell’ordine, non sono stati segnalati al momento altri feriti tra i manifestanti. La giornata di protesta è stata la prosecuzione di una mobilitazione simile avvenuta due settimane prima, durante la quale erano stati bloccati i binari della stazione di Porta Susa e si erano verificati tensioni con la polizia nei pressi di Porta Nuova.