Torino – Appendino assolta in appello nel processo Ream. L’ex sindaca piange di gioia in aula

16/05/2022

Torino – Appendino assolta in appello nel processo Ream. L’ex sindaca piange di gioia in aula

L’ex sindaca di Torino Chiara Appendino è stata assolta dalla Corte di Appello del capoluogo piemontese dalle accuse mosse nell’ambito del processo Ream.

Una pronuncia che riguarda anche il capo di gabinetto dell’ex sindaca Paolo Giordana e l’assessore al Bilancio Sergio Rolando.

Chiara Appendino era stata condannata, in primo grado, a 6 mesi di reclusione per una ipotesi di falso.
Le accuse nei confronti dell’ex prima cittadina si riferivano al mancato inserimento nel bilancio comunale di un debito di cinque milioni di euro.

Un debito maturato dal Comune nei confronti della società Ream per la conversione dell’ex area Westinghouse.

Grande gioia per l’ex sindaca Appendino che, presente in aula,  ha accolto la sentenza in lacrime.
“Assolta – ha commentato Appendino dopo la sentenza – “Nessun falso in bilancio nel caso Ream. Alla lettura della sentenza, ho pianto. Sono state lacrime liberatorie ma anche di gioia. Era stata messa in dubbio la mia buona fede. Oggi, dopo quasi 6 anni, viene ristabilita la verità. Un enorme grazie alla mia famiglia, ai miei super avvocati e a tutte le persone che in questi anni mi sono state vicine, inclusa la mia forza politica, il M5S”.

La foto dalla profilo LinkedIn di Chiara Appendino

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