
Torino – Apre “Space Industry”, la fabbrica spaziale che produce 500 satelliti all’anno. 300 posti di lavoro

Torino – Apre “Space Industry”, la fabbrica spaziale che produce 500 satelliti all’anno
La provincia di orino si prepara ad accogliere una nuova realtà industriale nel campo aerospaziale. Il 6 marzo verrà inaugurata a Setimo Torinese Space Industries, un’azienda che punta a produrre satelliti, segnando un ulteriore passo avanti nella trasformazione del territorio, sempre più orientato verso l’aerospace.
L’investimento per la nuova fabbrica si aggira intorno ai 15 milioni di euro, con l’obiettivo di realizzare fino a 500 satelliti all’anno e creare 300 posti di lavoro tra ingegneri e operai specializzati. «Vogliamo diventare un punto di riferimento per le aziende del settore, offrendo loro un supporto nella produzione e nell’assemblaggio», spiega Giuseppe Santangelo, amministratore delegato di Space Industries. Santangelo ha un’esperienza consolidata nel settore, avendo lavorato negli Stati Uniti con i droni Skypersonic e successivamente a Torino con Tyvak International, una società specializzata in nanosatelliti recentemente acquisita da Lockheed Martin.
L’azienda partirà con una trentina di dipendenti, ma punta a una crescita rapida, con l’obiettivo di arrivare a 300 assunzioni. «Nelle nostre clean room saremo in grado di assemblare satelliti fino a 500 chilogrammi», aggiunge Santangelo.
A sostenere la nascita di Space Industries c’è Comat, azienda di Rivoli guidata da Cosimo Micelli, che ricopre anche il ruolo di presidente della nuova società. Comat, attiva nel settore dell’efficienza energetica e dell’impiantistica pubblica, ha deciso di diversificare le proprie attività entrando nel comparto aerospaziale, un settore in forte espansione in Piemonte. La regione conta oltre 35.000 addetti nel settore, un fatturato di 8 miliardi di euro e un export che rappresenta il 20% del totale nazionale. Negli ultimi due anni, il numero di occupati nel comparto è quasi raddoppiato, passando da 20.000 a 35.000, mentre il giro d’affari è cresciuto da 7 a 8 miliardi di euro. Le aziende attive nel settore sono ormai 450, con un aumento di 100 unità rispetto al passato.
L’iniziativa ha ricevuto il plauso della sindaca di Settimo Torinese, Elena Piastra, che ha introdotto una misura per incentivare l’arrivo di nuove aziende, riducendo del 20% i costi di costruzione degli impianti. «Per noi è fondamentale preservare il tessuto manifatturiero – ha spiegato al Corriere della sera la prima cittadina – L’arrivo di un nuovo protagonista industriale rappresenta una grande opportunità. Troppo spesso le aree industriali dismesse vengono riconvertite in hub logistici o data center, che non sempre garantiscono un’elevata occupazione».