
Torino – Arriva Microlino: è torinese l’auto del futuro. La City Car debutta sul mercato automotive
Torino – Arriva Microlino: è torinese l’auto del futuro. La City Car debutta sul mercato automotive
Continua l’importante proeggto, che si sviluppa grazie alla collaborazione tra la famiglia svizzera Ouboter e l’azienda italiana Cecomp, della famiglia Forneris, sbarca nel settore delle vendite con i suoi primi esemplari.
Microlino Italia a Torino produce ciclomotori a due posti, con una velocità massima di 90 km orari. Psossono essere guidati da maggiorenni con patente B, ma anche da ragazzi di 16 anni, in possesso di patente A.
Il Microlino 2.0 è il rivoluzionario mezzo prodotto a Torino, svelato nel corso dell ultimo n’IAA Mobility di Monaco. Ricorda la BMW Isetta e come quella microvettura si presenta come elemento di rottura con tutto ciò che l’ha preceduto.
Si tratta di una city-car a quattro ruote con motore elettrico e dimensioni decisamente ridotte. Al suo interno può ospitare un massimo di due persone che accedono al mezzo da un unico portellone anteriore.
Spiega la pagina motori di Virgilio: “Microlino ha un nuovo telaio unibody che conferisce maggiore rigidità e stabilità, migliora il feeling di guida e conferisce all’intero veicolo un livello di sicurezza più elevato. A questo si uniscono le tre versioni che strizzano l’occhiolino a chi è alla ricerca di un’automobile piccola e facile da guidare per spostarsi nel traffico delle grandi città europee”.
Il suo forte legame con Torino
Cecomp, azienda hi-tech di La Loggia, che realizza già le auto elettriche in sharing di Blue Torino, è stata designata anche er l’assemblaggio della Microlino .
“La versione Urban è dotata di un battery pack da 6 kWh, capace di garantire un’autonomia di 95 chilometri e ricaricabile in circa 4 ore – spiega la pagina Motori di Virgilio. “La versione Dolce monta invece batterie da 10 kWh, ricaricabili in 3 ore e con autonomia estesa fino a 175 chilometri. Nella versione Competizione il pacco batterie è da 14 kWh, capaci di garantire fino a 235 chilometri di autonomia. Più che sufficienti, dunque, per spostarsi in città per una settimana.
Tutte e tre le versioni montano il medesimo powertrain: un motore elettrico in grado di sviluppare una coppia di 118 Nm e di spingere la microcar made in Italy fino a 90 chilometri orari (con un’accelerazione da 0 a 50 chilometri orari in 5 secondi). Gli interni, come ci si può aspettare, sono piuttosto spartani, ma grazie al display posto dietro il volante, il guidatore avrà tutte le informazioni di cui ha bisogno sempre a portata di mano”.