
Torino – Arriva un altro inceneritore in città? “Attuale impianto non sufficiente”. La decisione
Torino – Arriva un altro inceneritore in città? “Attuale impianto non sufficiente”
La Regione Piemonte apre per la costruzione di un nuovo inceneritore o il potenziamento dell’attuale impianto del Gerbido, situato a Torino. Questa decisione è emersa dalla risposta dell’assessore all’ambiente Matteo Marnati a un’interrogazione del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Alberto Unia.
Unia ha espresso preoccupazioni riguardo alle motivazioni della Regione, sottolineando le criticità ambientali e sociali legate agli inceneritori, che contrastano con gli obiettivi europei di riduzione dei rifiuti e promozione dell’economia circolare.
In risposta, Marnati ha chiarito che l’incenerimento è previsto solo per i rifiuti residui non recuperabili attraverso la raccolta differenziata. Ha aggiunto che l’impianto del Gerbido, attualmente in funzione, non riesce a trattare tutti i rifiuti prodotti, stimati in circa 276.000 tonnellate all’anno, rendendo necessaria una soluzione aggiuntiva.
La Regione ha pertanto avviato una procedura pubblica per individuare eventuali Comuni disposti a ospitare un nuovo impianto o valutare l’espansione di quello già esistente a Torino.
Marnati ha concluso affermando che, secondo le analisi effettuate dal Piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani, la termovalorizzazione rimane la scelta ambientalmente più vantaggiosa per i rifiuti non recuperabili.