
Torino – Assalto a La Stampa, parla il sindaco Lo Russo: “Da Piantedosi troppa retorica. Non alimentiamo la tensione”
Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, è intervenuto nuovamente dopo l’assalto alla sede de La Stampa, definendo l’episodio “un gesto gravissimo contro la libertà di stampa e contro le regole democratiche”. A suo avviso, chi ha organizzato l’azione deve essere identificato e perseguito senza esitazioni.
Nello stesso tempo, Lo Russo ha richiamato alla necessità di mantenere equilibrio: secondo il primo cittadino, è essenziale separare chi protesta in modo pacifico da chi, invece, utilizza la violenza come strumento politico.
“Da Piantedosi troppa retorica. Non alimentiamo la tensione” – ha dichiarato Lo Russo.
Il sindaco, nell’ultima intervista rilasciata a La Stampa, ha criticato il ministro dell’Interno Piantedosi, accusandolo di insistere su toni eccessivamente propagandistici invece di affrontare concretamente il deterioramento della sicurezza nelle città. Per Lo Russo, la priorità dovrebbe essere rafforzare le forze dell’ordine, aumentare gli organici e garantire maggiori strumenti operativi a chi lavora sul territorio. Proprio per questo ha invitato il ministro a Torino, così da confrontarsi direttamente con gli operatori che ogni giorno gestiscono una situazione complessa in condizioni di carenza di personale.
Nell’intervista, il sindaco ha commentato anche alcune dichiarazioni dell’onorevole Albanese, giudicate potenzialmente divisive, e ha spiegato che il sequestro del centro sociale Askatasuna non risolve il problema della violenza: secondo il sindaco, servono interventi più articolati e non provvedimenti simbolici.
Infine, Lo Russo ha ribadito la disponibilità dei sindaci a collaborare con il governo.
“Chi amministra le città – ha sottolineato – “conosce bene le difficoltà quotidiane delle comunità e può contribuire in modo decisivo a definire strategie efficaci, purché si evitino tensioni inutili e si lavori insieme per risposte concrete”.