Torino – Auto in città? Un terzo dei Torinesi non le vuole

Durante un convegno tenutosi presso il Politecnico è stata affrontata la questione del destino dell’industria automobilistica in un periodo di difficoltà.

L’incontro ha visto la presentazione dei risultati di un’indagine condotta tra i residenti di Torino dall’organizzazione CAReGIVER, sollevando un interrogativo fondamentale: esiste realmente un avvenire per il settore automobilistico?

Un terzo degli intervistati sostiene: “No all’auto in città”

La ricerca evidenzia che una porzione significativa degli intervistati (37,9%) afferma di non voler acquistare un veicolo personale esclusivamente per gli spostamenti cittadini.

Il 23,2% sarebbe disposto a investire al massimo 15mila euro, mentre il 18,3% limiterebbe la spesa a meno di 10mila euro. Solo il 15,4% considera accettabile una cifra compresa tra 15 e 20mila euro, con una frazione ancora più ridotta pronta a superare la soglia dei 20mila euro.
I dati mostrano come il possesso di un’automobile rappresenti un impegno economico crescente: se nel 2003 l’acquisto equivaleva a 4,7 mensilità lavorative, nel 2023 questo valore è salito a 7,7 stipendi.

Anche i costi di gestione annuali hanno subito un incremento drammatico, passando da 1.300 euro nel 2010 a 4.300 euro nel 2024.
La maggioranza dei partecipanti all’indagine appartiene alla fascia d’età compresa tra i 18 e i 35 anni, rappresentativa della cosiddetta “generazione senza patente”: un fenomeno che ha visto la percentuale di patentati under 20 crollare dal 95% nel 2011 al 50% nel 2021.

Anche se le prospettive di cambiamento, gli esperti non prevedono una completa scomparsa delle automobili, ma piuttosto un’evoluzione verso forme di mobilità sempre più condivisa