
Torino – Automotive ancora centrale per il territorio. Cirio “Puntiamo ad essere il ‘cuore integrato’ d’Europa”
L’incontro del 28 marzo tra i vertici di Stellantis e quelli di Regione Piemonte e Comune di Torino è stato al centro dei lavori della terza Commissione, presieduta da Claudio Leone.
L’assessore Andrea Tronzano che ha partecipato all’incontro – giudicato molto positivamente per le prospettive che apre per l’automotive in Piemonte – ha riepilogato i lavori preparatori, tenutisi nel mese di marzo con gli enti e le associazioni di settore, e il vertice finale con il Ceo di Stellantis Carlos Tavares e il presidente John Elkann, che hanno incontrato il presidente della Giunta regionale Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, con le loro delegazioni.
“Il presidente Cirio ha sottolineato come il Piemonte, con la Tav e il terzo valico, diventerà il cuore integrato dell’Europa. Sappiamo spendere bene e rapidamente le risorse che ci arriveranno dall’Europa e dal governo. A Stellantis conviene investire in Piemonte, una regione che storicamente è stata protagonista dell’automotive”, ha ricordato Tronzano.
Lo sforzo comune di Regione e Comune, nel quadro di un patto tra istituzioni per lo sviluppo del territorio, è stato apprezzato in tutti gli interventi.
Federico Perugini (Lega), ha citato un’azienda nel settore dei semiconduttori: “Memc, per nuovi investimenti, diventerà il maggiore impianto europeo per la fabbricazione dei wafer di silicio iperpuro, che sono impiegati anche nelle centraline di controllo di auto e linee di produzione. Avendo sede a Novara, crocevia strategico d’Europa, tra le altre può rappresentare una leva importante nell’automotive piemontese”.
Ma dall’opposizione si leva la vioce Marco Grimaldi (Luv): “Torino e Stellantis inscindibili? Per ora di indissolubile c’è stata solo la cassa integrazione, ma il Sindaco Lo Russo e il Presidente Cirio hanno agito bene nel chiedere a Stellantis un patto per il futuro dell’automotive torinese e piemontese. Negli ultimi anni pesa però sul tema l’assenza del governo, un vuoto politico e istituzionale che va colmato”.