
Torino – Bimba investita e uccisa: giornalista preso a pugni dal padre della piccola. Naso spaccato

Torino – Bimba investita e uccisa: giornalista sul posto preso a pugni dal padre della piccola
Un giornalista è stato aggredito dal padre di una bambina di due anni, Esmeralda, tragicamente investita e uccisa in un parcheggio dell’ospedale San Giovanni Bosco.
Maurizio Bosio, reporter dell’agenzia Reporters e collaboratore de La Stampa, stava documentando l’incidente quando è stato colpito violentemente, riportando la frattura del setto nasale e una prognosi di 14 giorni.
L’episodio ha sollevato polemiche non solo per l’aggressione, ma anche per le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini, che ha criticato i servizi sociali, “colpevoli” di non aver seguito la piccola. le frasi del ministro hanno scatenato la reazione dell’Ordine degli Assistenti Sociali e altre figure politiche.
La sue dichiarazioni hanno portato alla pronta replica di Barbara Rosina, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali. “Salvini strumentalizza senza conoscere i fatti” ha scritto Rosina. “E’ inconcepibile e irresponsabile usare la morte di una bambina di 2 anni a fini politici. Siamo vicini alla famiglia e lontani dal Ministri e da chi come lui non cerca mai soluzioni, ma arriva a manipolare le notizie per diffondere pregiudizi a scapito delle persone e della professione”.
Nonostante alcune voci iniziali, poi smentite, la bambina non stava facendo l’elemosina, ma si trovava con la famiglia per visitare un parente ricoverato. La Procura indaga per omicidio stradale.