Torino – Blitz degli ambientalisti a Caselle: “Blocchiamo i Jet privati”. Fermati dalla Polizia

Questa mattina decine di attivisti ambientalisti legati a diversi movimenti – Extinction Rebellion, Fridays for Future e Scientist Rebellion – hanno effettuato un blitz all’aeroporto di Torino Caselle per denunciare l’impatto ambientale dei jet privati.

Gli attivisti avevano l’obiettivo di raggiungere l’area riservata ai jet privati, ma sono stati bloccati dalla polizia prima di raggiungere il terminal e sono stati trattenuti per l’identificazione e la perquisizione. Secondo gli attivisti, i jet privati sono il mezzo di trasporto più inquinante e iniquo del pianeta, producendo mediamente emissioni di gas serra 10 volte superiori a quelle di un volo passeggeri per chilometro e 50 volte superiori a un viaggio in treno in Europa. L’aeroporto di Amsterdam ha recentemente dichiarato che metterà al bando i jet privati dal 2025.

Gli attivisti di Extinction Rebellion hanno effettuato in passato diverse azioni non violente per attirare l’attenzione sulle responsabilità di amministratori e politici, tra cui lo scarico di letame davanti al grattacielo del Lingotto, la tintura delle fontane di piazza Cln e il bendaggio delle statue nel centro di Torino. Tuttavia, queste azioni hanno comportato denunce e provvedimenti della magistratura nei confronti dei militanti. Gli attivisti denunciano che il legislatore utilizza misure preventive e reati concepiti per colpire la criminalità organizzata per intimidire e criminalizzare chi sta lanciando l’allarme sulla crisi ambientale.

“Oggi ci sarebbe dovuta essere un’azione nonviolenta che aveva l’obiettivo di evidenziare la responsabilità di chi può permettersi di volare con aerei privati e ha uno stile di vita ad alta intensità di emissioni, in contrasto con quello delle persone comuni – scrivono gli ambientalisti – Secondo tutti i report sulle emissioni legate ai trasporti i jet privati sono il mezzo più inquinante e iniquo del pianeta, causando mediamente emissioni di gas serra 10 volte superiori a quelle di un volo per passeggero per chilometro, 50 volte superiori a un viaggio in treno in Europa. Ed è per questa ragione che l’aeroporto di Amsterdam ha dichiarato da poco che metterà al bando i jet privati dal 2025”.

“Veniamo definiti ecoterroristi e vandali e siamo oggetto di misure preventive – hanno aggiunto gli attivisti di Extinction Rebellion – come fogli di via e sorveglianza speciale, o reati, come il possesso d’arma e l’associazione a delinquere, in maniera strumentale. Misure pensate dal legislatore per colpire la criminalità organizzata, vengono oggi in Italia sfruttate per intimidire e criminalizzare chi semplicemente sta suonando l’allarme sulla crisi più grande che l’umanità si sia mai trovata ad affrontare”.