Torino – Stellantis, altro che ripresa. Mirafiori è in profondo rosso: crollo produzione a -25%

09/07/2024

Torino –  Stellantis, altro che ripresa. Mirafiori in profondo rosso: crollo produzione a -25%

Crollo della produzione di Stellantis: -25,2% nel 2024
La produzione di Stellantis in Italia ha registrato un calo del 25,2% nei primi sei mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, con gravi ripercussioni sugli stabilimenti di Mirafiori e Melfi, che hanno segnato diminuzioni rispettivamente del 63,4% e del 57,6%. Anche Cassino e Modena hanno subito perdite significative, con un calo del 38,7% e del 73,6%. Solo Pomigliano d’Arco e la Sevel-Fiat Professional di Atessa hanno mostrato una tenuta, con incrementi rispettivamente del 3,5% e del 2%.

Le rassicurazioni dell’amministratore delegato Carlos Tavares e le promesse del ministro Adolfo Urso si scontrano con la dura realtà dei dati di produzione.

L’obiettivo di produrre un milione di veicoli all’anno rimane lontano, nonostante gli incentivi e le politiche di sostegno messe in atto dal governo.

Mirafiori è l’emblema di questo declino: nel primo semestre del 2024 sono state prodotte solo 19.510 auto, un calo drastico rispetto alle 53.330 del 2023. La situazione è critica anche a Melfi, dove la produzione è crollata del 57,6%, con gravi conseguenze per i 5.425 dipendenti e l’indotto locale.

“Da gennaio al 30 giugno – si legge sul fatto Quotidiano – ” a Mirafiori sono state prodotte 19.510 autovetture, il 63% in meno rispetto alle 53.330 unità rilevate nel 2023. “Il 90% dei volumi dello stabilimento torinese, pari a 17.660, sono rappresentati da 500 bev, il restante è rappresentato dalle produzioni Maserati con 1.850 unità. Quest’ultime ben lontane dalle 10.000 prodotte negli anni di punta”, segnala la Fim-Cisl. Dal 19 febbraio nei giorni in attività si è utilizzato l’ammortizzatore sociale coinvolgendo mediamente 35%-40% dei 1.050 lavoratori sulla linea della 500 elettrica. La fabbrica è inoltre rimasta chiusa per 45 giornate, 19 nel primo trimestre e 26 nel secondo, su entrambe le linee produttive. Senza contare che lo stabilimento chiuderà con 20 giorni di anticipo rispetto alle ferie estive programmate e a settembre non ci sono segnali di rilancio. Da mesi i sindacati segnalano come Mirafiori vada a consunzione, ma gli appelli finora sono rimasti lettera morta”.

Il polo Maserati di Modena è quasi fermo, mentre a Cassino la produzione è scesa del 38,7%, riportando i livelli ai tempi del lockdown. Anche se il numero di dipendenti si è quasi dimezzato, si prevedono ulteriori tagli e trasferimenti.

Nonostante Pomigliano d’Arco e Atessa abbiano mostrato una certa resistenza, le prospettive per il 2024 sono tutt’altro che rosee. La produzione complessiva potrebbe attestarsi intorno alle 500mila unità, ben al di sotto delle 751mila del 2023.

Stellantis ha ribadito l’obiettivo condiviso con il governo di raggiungere un milione di veicoli prodotti entro il 2030, ma resta da vedere se ulteriori aiuti pubblici saranno necessari per raggiungere questo traguardo.

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