
Torino – Bocelli chiede 125mila euro per cantare 10 minuti alle Atp Finals. Gli organizzatori rispondono: “No, grazie”
Ha chiesto 125mila euro per cantare l’inno Nazionale nella serata conclusiva delle Atp Finals di Torino. Ma la sua richiesta è stata ritenuta troppo alta e così il Comitato Organizzatore dell’evento, a malincuore, ha detto no.
Non sarà Andrea Bocelli ad esibirsi nell’inno di Mameli per la finalissima delle Nitto Atp Finals di tennis, in programma questa sera PalaAlpitour. Il tenore avrebbe chiesto 125mila euro di cachet per un’ esibizione di circa dieci minuti di durata, nei quali Bocelli avrebbe dovuto interpretare l’inno italiano e un brano del suo repertorio .
Ma le pretese economiche del tenore, famoso in tutto il mondo, sono state giudicate troppo alte. Il Comitato organizzatore ha bocciato le richieste del cantante: l’inno sarà eseguito da un altro interprete o da una banda.
La polemica nasce dal fatto che il nome di Bocelli era già stato annunciato in pompa magna per la serata finale dell’evento. Ora un brusco dietrofront dell’organizzazione: una scelta sicuramente comprensibile, ma anche una figura non bellissima nei confronti di chi voleva ascoltare dal vivo il celebre cantante. Un’altra lacuna dell’evento che si aggiunge ai problemi legati al Villaggio di piazza San Carlo.
Ma, al netto del Villaggio e della mancata partecipazione di Bocelli, l’edizione 2021 delle Nitto Atp Finals può comunque considerarsi un’edizione vincente: un successo per Torino, rimasta al centro del mondo (sportivo e non solo) per una settimana.