Sono state azzannate dai lupi le tre pecore predate due settimane fa sull’isolone di Bertolla. Lo hanno confermato i risultati del Dna.

Gli animali sono arrivati all’Isolone di Bertolla, scendendo dai boschi di Superga fino al Po. Il 18 maggio, una nuova predazione e altre tre pecore uccise.

Sul posto il giorno successivo si è recato un tecnico faunistico della Città Metropolitana. Con lui  i guardaparco e i veterinari dell’Asl: le fototrappole hanno ripreso un altro esemplare quella notte, simile ad un lupo.

Così ha spiegato a Repubblica  Barbara Azzarà, consigliera metropolitana delegata all’Ambiente e alla tutela della fauna e della flora

“Nessun cittadino ha corso rischi, perché l’Isolone di Bertolla è chiuso al pubblico e dato in concessione ad un allevatore che vi tiene allo stato brado diversi animali. Da tempo i guardaparco del parco del Po piemontese effettuano videoriprese di cinghiali, volpi, faine, ricci, per non parlare dei numerosissimi uccelli, prova della qualità ambientale dell’isola”.