
Torino – Condannate 3 impiegate del Comune: hanno raggirato un pensionato. Testamento a loro favore

Torino – Condannate 3 impiegate del Comune: hanno raggirato un pensionato
Tre dipendenti comunali di Torino, in servizio presso l’Ufficio Tutele, sono state riconosciute colpevoli in secondo grado per circonvenzione d’incapace, con una condanna a un anno e otto mesi di reclusione.
L’accusa riguarda il presunto raggiro ai danni di un uomo anziano, analfabeta e privo di legami familiari stretti, che le avrebbe nominate beneficiarie del suo testamento.
“I fatti – spiega il Corriere della sera – “risalgono al biennio 2018-2019, quando le tre donne — due assistenti sociali e un’educatrice — erano state incaricate di seguire il 77enne, una «persona anziana, totalmente analfabeta, sola e priva di figure familiari di riferimento». Su sua richiesta lo hanno ricoverato in una Rsa e hanno segnalato alla Procura la necessità di nominare un amministratore di sostegno. Quell’incarico andrà proprio alla dirigente dell’équipe, che sarà designata nel luglio 2019. Nel frattempo, però, le tre donne era riuscite a farsi nominare eredi: lo avevano persino accompagnato dal notaio per fare testamento. Alla morte dell’anziano, avvenuta ad aprile 2020 – si legge sul Corriere – ” la figlia lo ha scoperto e ha sporto querela. Nell’inchiesta sono finiti anche quattro prelievi di denaro, attribuiti all’amministratrice (difesa da Nicola Bonino). Quando era entrato in Rsa il pensionato le aveva affidato il libretto di risparmio e il bancomat: la donna avrebbe prelevato 5400 euro. Inoltre era stata accusata di aver preso un anello di famiglia. Per questi episodi è stata assolta”.