
Torino – Consigliere di Fratelli d’Italia patteggia a 1 anno e 8 mesi per peculato: era stato il più votato nel 2021
Torino – Consigliere di Fratelli d’Italia patteggia a 1 anno e 8 mesi per peculato: era stato il più votato nel 2021
Enzo Liardo, consigliere comunale a Torino e figura di spicco di Fratelli d’Italia, ha patteggiato un anno e otto mesi di reclusione con pena sospesa.
La sentenza è stata emessa il 19 dicembre 2024 dal giudice Paola Vetro. Liardo, eletto nel 2021 con 1.713 voti, era accusato di peculato, istigazione alla corruzione e interruzione di servizio pubblico, reati emersi durante un’inchiesta condotta dai procuratori Francesco Pelosi e Paolo Toso.
Le accuse e i fatti contestati
Gli episodi incriminati risalgono al periodo 2020-2021, durante la campagna elettorale per le elezioni amministrative. Secondo le indagini, Liardo avrebbe ottenuto illegalmente liste elettorali in diverse occasioni.
“Fra il 2020 e il 2021 – scrive Torino Cronaca – “si era fatto consegnare gratuitamente da una funzionaria dell’ufficio anagrafe del Comune due cd-rom con le liste degli elettori, in modo da poterli in vista delle elezioni comunali. Invece avrebbe dovuto pagare un’imposta di 2.767,11 euro l’uno. Inoltre si sarebbe procurato, “saltando la fila” grazie all’intervento di tre altri dipendenti comunali, almeno 50 tessere elettorali. ulla vicenda Liardo promette di fornire la sua versione dei fatti in una conferenza stampa”.
Nato nel 1960, Enzo Liardo è una figura nota nella politica torinese. È stato consigliere comunale già tra il 2011 e il 2016 e ha servito per oltre un decennio nella quinta circoscrizione (2000-2011).
Attualmente pensionato, ricopre anche il ruolo di vicepresidente della commissione comunale per la legalità.
Prima della carriera politica, ha lavorato come operaio alla Fiat e come impiegato alla Banca Popolare di Novara.