
Torino, coppia di storici baristi uccisi dal coronavirus – La commozione nel quartiere

I messaggi sono molteplici sulla serranda del bar Ruperto, uno dei locali storici del quartiere santa Rita, a Torino. “Grazie per tutti i vostri gelati”, e ancora: “grazie per il cioccolato che ci vendevate fino a sera”. “Non vi dimenticheremo mai”.
In tanti nel quartiere conoscevano la coppia, che per anni ha gestito il bar di via Buenos Aires prima di passare la mano al figlio Claudio.
Giovanni e Maria Ruperto sono stati colpiti entrambi dal coronavirus: lei 65 anni, lui 75. Ricoverati in due ospedali diversi della città, non ce l’hanno fatta e sono deceduti a distanza di pochi giorni l’una dall’altro.
“Mi hanno detto che mia madre era positiva dopo essere stata ricoverata per una frattura al femore, se lo fosse anche mio padre non me l’hanno mai detto ma mi aggiornavano sulle sue capacità di respirazione, forse pensavano già lo sapessi” – ha raccontato il figlio al quotidiano Repubblica.
Il bar era aperto da oltre quarant’anni, da quando la coppia, partita dalla provincia di Salerno, si era spostata a Torino e aveva iniziato l’attività in via Buenos Aires.
“Ed è triste – racconta un’amica della donna a Repubblica – “ non poterle dare l’ultimo saluto. Lei che è sempre andata al funerale di tutti per mostrare la sua vicinanza, non avrà nessuno al suo”