E’ stato legato per diversi giorni ad una catena su un balconcino, proprio nel periodo delle feste di Natale.  Un ‘lupo cecoslovacco’ è stato incatenato su un piccolo balcone nel centro abitato di Front Canavese.

Sono intervenuti per liberarlo i carabinieri di Ciriè e i vigili del fuoco. Il cane abbandonato e legato è stato recuperato dai soccorritori. Quindi è stato  affidato a Patrizia Ceccarelli, responsabile del rifugio di Barbania il Cane Vagabondo.

La responsabile della Lida Ciriè Valli di Lanzo , Laura Masutti, ha commentato al quotidiano Repubblica l’episodio vergognoso:

“Questa è una vergogna tutta italiana. Il cane era lì da molto tempo, legato ad una catena. A Front, in provincia di Torino, le istituzioni avrebbero dovuto esserne a conoscenza.”.

“Nel 2022 nelle nostre zone ci sono ancora tanti cani tenuti nel degrado più totale – ha aggiunto Masutti a Repubblica, che cita un recente caso a Coassolo Torinese – “In quel caso  abbiamo trovato acqua putrida, cuccia inesistente, sporcizia, niente cibo da giorni e soprattutto solitudine”. Così, dentro un misero recinto all’addiaccio, in mezzo agli escrementi e senza cibo e con un assurdo campanaccio attaccato al collo è stata ritrovata una cagnolina di 12 anni. Fortunatamente sarà presto adottabile. È di una dolcezza unica”.