
Torino – Da Lavazza le tazzine ‘commestibili’, fatte di biscotto. Presentate a Wimbledon con le tazzine riutilizzabili
Torino – Da Lavazza le prime tazzine ‘riutilizzabili’. Presentate a Wimbledon
Da Torino a Wimbledon, arrivano le tazzine riutilizzabili, presentate da Lavazza, che proprio nel corso del più importante torneo di tennis ha presentato i nuovi contenitori pe ril caffè e i dati che confermano l’impegno dell’azineda per la sostenibilità: oltre 900 mila ettari di foreste protetti e 270.000 tonnellate di Co2 evitate, sono alcuni dei risultati raggiunti, oltre alla compensazione delle emissioni di CO2 prodotte nella filiera del caffè.
Lavazza ha spiegato inoltre che è ormai da 18 anni (nel 2004 è nata la Fondazione Lavazza) che supporta le comunità produttrici di caffè
I progetti difendono oltre 136mila i coltivatori, di venti Paesi e tre continenti.
Il Gruppo, in collaborazione con gli stakeholder del territorio, punta a migliorare la resa produttiva e la qualità del caffè, promuovendo l’imprenditorialità e il miglioramento delle condizioni di vita dei produttori.
L’azienda italiana del caffè è sponsor del prestigioso torneo di tennis sull’erba per l’undicesimo anno consecutivo. E anche quest’anno ha portato le tazzine commestibili, fatte di biscotto, che si possono mangiare dopo aver bevuto il caffè.
Hanno la stessa forma della classica tazzina da caffè Lavazza, ma l’interno sono rivestite da una glassa di zucchero resistente al calore, che può tollerare l’alta temperatura del caffè e allo stesso tempo lo addolcisce. Tazzine che fanno risparmiare acqua e detersivo, riducendo considerevolmente l’impatto sull’ambiente.