
Torino – Djokovic, Tsitsipas, Berrettini: i grandi del tennis a passeggio per via Roma. Ma scoppia la polemica: “Capienza PalaAlpitour al 60%”
E’ un immagine che farà la storia recente dello sport a Torino e in Italia: i grandi del tennis. da Djokovic a Tsitsipas, da Rubley a a Berrettini, sfilano per via Roma, nel centro del capoluogo piemontese. Sono i giorni del grande tennis a Torino, la città per la prima volta nella storia ospita le Atp Finals.
Da domani, domenica 14 novembre, inizia il torneo che vede in campo i migliori 8 tennisti al mondo. Fra loro anche Matteo Berrettini, impegnato in un girone di ferro.
Atp Finals di tennis
Le Atp Finals sono l’appuntamento principale dell’ultima parte della stagione del tennis. Gareggiano gli otto tennisti migliori della stagione nelle classifiche Atp. Il montepremi del torneo è di 6 milioni e 268mila 241 euro. Al vincitore 1 milione di euro, oltre a 500 punti nel ranking ATP.
I tennisti sono stati suddivisi in due gironi da quattro. Il girone “Rosso” e il “Verde” in onore della bandiera italiana.
Gruppo Verde: Djokovic, Tsitsipas, Rublev, Ruud
Gruppo Rosso: Medvedev, Zverev, Berrettini, Hurkacz
Ma intanto è polemica per la ridotta capienza del PalAlpitour.
Il CTS infatti non ha concesso la deroga. La capienza del Pala Alpitour resta limitata al 60%
Non ci sarà quindi l’atteso aumento al 75% della capienza permessa per le Nitto ATP FInals. Ci saranno rimborsi integrali per i possessori di biglietti che non potranno entrare
La Federazione Tennis (FIT) ha fatto sapere infatti nel tardo pomeriggio di ieri che il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) ha negato la deroga alle Nitto ATP Finals per quel che riguarda la capienza autorizzata del Pala Alpitour.
“É davvero sorprendente come, dopo la reiterata presa d’atto di tale differenza e l’attenzione prestata alle sollecitazioni del Sottosegretario Vezzali e del Dipartimento per lo Sport, il CTS abbia oggi disconosciuto la somiglianza fra i comportamenti del pubblico del tennis e quello di cinema e teatri, consentendo a questi ultimi di continuare a riempire le rispettive sale anche al 100% della capienza” ha commentato con amarezza la FIT in una nota.