Torino – Dopo 40 anni cambia la Polizia Municipale. Rivoluzione in arrivo, lotta alla criminalità

Il Comune di Torino ha avviato una riorganizzazione radicale della Polizia Municipale, per rispondere con maggiore efficacia ai cambiamenti delle esigenze urbane e affrontare fenomeni come spaccio, microcriminalità, e disagi legati alla movida.

Il piano è stato annunciato dall’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda durante un’assemblea pubblica a Barriera di Milano, si articola su due direttrici principali: una ristrutturazione interna del corpo e un incremento del personale operativo.

La Riorganizzazione Interna: cambia tutto dopo 40 anni
Il modello organizzativo della Polizia Municipale risalente al 1983 sarà aggiornato. L’obiettivo è trasferire un maggior numero di agenti dalla gestione amministrativa a compiti sul territorio. La digitalizzazione dei processi amministrativi è un elemento chiave per velocizzare le pratiche e liberare risorse operative.

Più Vigili in Strada
Recentemente, sono stati assunti 67 nuovi agenti, portando il totale del corpo a 1.600 unità, con circa 1.100 già impegnati in attività sul campo. Nonostante questo aumento, il lavoro degli agenti è suddiviso in turni di sei ore, rendendo ancora insufficiente la copertura rispetto alle necessità cittadine. L’assessore Porcedda ha dichiarato che l’espansione del personale operativo avverrà gradualmente, con l’obiettivo di completare il progetto entro l’inizio del 2027.

Focus su Barriera di Milano
Il quartiere di Barriera di Milano, spesso al centro di problemi di spaccio, furti, e risse, è una delle aree prioritarie per l’intervento. Durante l’assemblea pubblica, residenti e commercianti hanno espresso preoccupazioni, sottolineando l’inadeguatezza del presidio militare fisso in corso Giulio Cesare e la necessità di un’azione più incisiva. Strutture abbandonate come la piscina Sempione e l’ex fabbrica Gondrand sono diventate luoghi critici per attività illecite.

Porcedda ha promesso di portare queste istanze al Comitato per l’ordine e la sicurezza, proponendo una maggiore mobilità per i militari e la creazione di una postazione permanente delle forze dell’ordine nei punti più problematici.

Un Piano per il Futuro
Il piano prevede un aumento della presenza visibile della Polizia Municipale per scoraggiare i reati e affrontare i problemi quotidiani dei cittadini, come il parcheggio selvaggio e il disturbo notturno. Porcedda ha sottolineato che il progetto coinvolgerà i sindacati e sarà realizzato a tappe, cercando di rispondere in modo strutturale ai bisogni di sicurezza della città.

Con questa “ricoluzione”, il Comune mira a creare una rete di vigilanza più capillare ed efficiente, adattandosi ai mutamenti sociali degli ultimi decenni e migliorando la qualità della vita dei torinesi.