
Torino, è allarme violenza e aggressioni sui mezzi Gtt “Cos’altro deve capitare prima che il Comune intervenga?”
Resta alta l’attenzione dopo gli ultimi inqualificabili episodi di violenza che hanno riguardato a Torino i mezzi Gtt.
Negli scorsi giorni una conducente intervenuta in seguito a diverse segnalazioni da parte degli altri passeggeri che viaggiavano sulla linea 18, in via Madama Cristina, è stata afferrata e scaraventata fuori dall’autobus da un 30enne straniero, che viaggiava senza mascherina.
Alla richiesta di munirsi di dispositivo di protezione l’autista è stata aggredita dall’uomo e ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.
Di recente un’altra grave aggressione ha visto un uomo completamente ubriaco bloccare un autobus della linea 35, poi prendere a pugni il parabrezza e distruggere il tergicristallo.
“Da settimane le organizzazioni sindacali chiedono la presenza costante, a bordo dei mezzi, di controllori e agenti della polizia municipale per fare in modo che i passeggeri non corrano rischi e che non ci siano aggressioni come quelle avvenute per questioni legate al Covid” – denuncia il capogruppo Raffaele Petrarulo, del gruppo consiliare Lista civica sicurezza e legalità.
Il consigliere comunale ha presentato una interpellanza per chiedere alla sindaca Appendino e all’assessore competente:
“Cosa dovrà capitare ancora prima che seri provvedimenti vengano presi e affrontino una situazione di piena emergenza, come vediamo da tempo?”