
Torino e caro benzina – In città scatta l’assalto alle ‘pompe bianche’, lunghe code ai distributori
Torino e caro benzina – In città scatta l’assalto alle ‘pompe bianche’. E’ uno dei tanti effetti della guerra scoppiata in Ucraina. Nelle ultime ore si registrano lunghe code in città degli automobilisti.
Sono stati presi d’assalto i distributori “bianchi”, i distributori ‘no Logo’, non riforniti da grandi marchi.
Il caro benzina (che ha subito un rincaro di 50 centesimi, mentre il diesel di 80 centesimi) sta colpendo le città italiane, causando lunghe code davanti alle pompe bianche che a Torino si sono verificate in particolare nel week end. I distributori con marchi ‘classici’ hanno avuto invece un flusso nella norma di clienti.
La situazione sta causando danni in particolare nel settore dell’autotrasporto, che sta risentendo maggiormente dell’aumento dei costi del carburante. Un problema in più che si somma ad una situazione di crisi per le tariffe non aggiornate e non adeguate ai tempi, riversandosi non soltanto sulle imprese di settore e sui lavoratori, ma anche su tutti i cittadini che vedono continui disagi ed aumenti.
Oggi, intanto, emergono i primi segnali di ribasso: Eni ha tagliato di 5 centesimi i prezzi raccomandati di benzina e diesel, proprio mentre il governo sta studiando misure per raffreddare i listini.
“I prezzi praticati sul territorio dei due carburanti – spiega l’Ansa – in attesa di recepire l’intervento, continuano però, secondo Quotidiano energia, a salire leggermente a valle dei rialzi della scorsa settimana. Il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 2,219 euro al litro (ieri 2,217), con i diversi marchi compresi tra 2,184 e 2,269 euro al litro (no logo 2,191). Il prezzo medio praticato del diesel self cresce a 2,225 euro al litro (ieri 2,220) con le compagnie posizionate tra 2,201 e 2,261 euro al litro (no logo 2,223).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è a 2,328 euro al litro (ieri 2,323) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 2,248 e 2,404 euro al litro (no logo 2,236). La media del diesel servito va a 2,342 euro al litro (ieri 2,333) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 2,283 e 2,405 euro al litro (no logo 2,267).
I prezzi di benzina e gasolio – si legge ancora su Ansa – ” sfondano la soglia di 2 euro al litro anche nelle rilevazioni settimanali ufficiali del Mite. La verde al self service è arrivata la scorsa settimana a 2,185 euro e il gasolio a 2,154 euro al litro. Un record che riguarda anche gli aumenti: in 7 giorni, infatti, il rialzo per la benzina è stato di oltre 23 centesimi e per il diesel di 32,5 cent, battendo – sottolinea l’Unione nazionale consumatori – il precedente rialzo del 12 dicembre 2011 quando salirono rispettivamente di 9,7 cent e 13,2 cent per via dell’entrata in vigore del Salva Italia di Monti che alzò le accise”.