
Torino – E’ in vendita la storica villa dell’Avvocato Agnelli: la vuole l’Emiro del Qatar. Ecco quanto costa

Villa Frescot, storica dimora torinese appartenuta a Gianni Agnelli, potrebbe presto passare nelle mani dell’emiro del Qatar, Tamīm bin Ḥamad Al Thani, alla guida del colossale fondo sovrano Qatar Investment Authority.
La residenza, attualmente di proprietà di Margherita Agnelli e fuori dalle recenti dispute ereditarie della famiglia Elkann, è in vendita da mesi al prezzo di circa 6 milioni di euro. Le proposte d’acquisto finora ricevute non hanno raggiunto la cifra richiesta, ma l’interesse del Qatar potrebbe cambiare lo scenario.
L’attenzione della famiglia reale qatariota non si ferma alla sola villa dell’Avvocato. Tra gli obiettivi c’è anche il Palazzo del Lavoro, edificio simbolico progettato da Pier Luigi Nervi ma oggi in condizioni di degrado. L’idea sarebbe quella di trasformarlo in un centro culturale dedicato all’arte contemporanea, inserendo Torino nel circuito internazionale delle capitali artistiche.
A sostenere questa visione c’è Al Mayassa bint Hamad Al-Thani, sorella dell’emiro e figura di spicco a livello mondiale nel campo dell’arte e del mecenatismo. Laureata alla Duke University, dirige la fondazione Qatar Museums, attraverso la quale ha già finanziato numerose iniziative culturali in Italia, al punto che si vocifera stia per ricevere la cittadinanza onoraria di Venezia. Pare abbia anche avviato dei contatti con Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, nota collezionista e promotrice culturale torinese, per valutare possibili collaborazioni.
L’eventuale acquisto di Villa Frescot e del Palazzo del Lavoro segnerebbe non solo un forte ingresso qatariota nel patrimonio immobiliare torinese, ma anche un ambizioso progetto di rilancio culturale. Un connubio tra prestigio storico e visione artistica internazionale, che potrebbe riportare alla luce due simboli della città, proiettandoli in una nuova dimensione tra valorizzazione culturale e investimento strategico.