
Torino – Ecco come rinascerà il Valentino: nuovi locali, nuovi viali e ancora più verde. Il piano

Ecco come rinascerà il Valentino: nuovi locali, nuovi viali e ancora più verde
Investimento milionario trasforma il polmone verde lungo il fiume: nuovi percorsi, spazi ricreativi e ritorno della vita notturna
Un’atmosfera di rinascita pervade il grande parco fluviale cittadino, dove l’ambizioso progetto di riqualificazione da 166 milioni di euro sta progressivamente prendendo forma.
Nonostante le recinzioni delimitino ancora ampie aree del parco sottoposte a lavori, il primo tepore primaverile ha richiamato numerosi visitatori in quello che si conferma un punto di riferimento irrinunciabile per i cittadini.
Procede spedita anche la rivitalizzazione dell’intrattenimento serale. Venerdì aprirà al pubblico il “Pados”, locale situato in viale Cagni, costruito dove sorgeva l’ex “Fluido”, chiuso nel 2018. Si tratta della terza inaugurazione negli ultimi sette mesi, dopo quelle di ottobre del “One”, subentrato all’ex “Rotonda”, e del “Maxela”, che ha preso il posto dello “Chalet” nel mese successivo.
“Rappresenta un ulteriore arricchimento dell’offerta gastronomica e dell’intrattenimento serale in uno dei luoghi simbolo della città”, commenta l’assessore al commercio Paolo Chiavarino, aggiungendo che “ci auguriamo contribuisca anche a decongestionare le zone di Santa Giulia e via Matteo Pescatore”.
Per completare il rilancio della vita notturna nel parco, iniziato nel 2017 quando chiusero uno dopo l’altro i locali serali, mancano all’appello ancora due storiche strutture ora in stato di abbandono. Nell’ex discoteca su corso Massimo d’Azeglio, inattiva da due anni, i lavori inizieranno a breve con l’obiettivo di riaprire entro un anno. Più incerto il destino dell’altro locale, chiuso dal 2017 e gravato da numerose irregolarità edilizie, per il quale l’amministrazione comunale non ha ancora predisposto un bando.
In una zona del parco si sono concentrati finora gli interventi sul verde, con un investimento di 13 milioni di euro. I percorsi sono stati allargati e le aiuole arricchite. Un’operazione simile è appena iniziata nella parte opposta del parco, oltre l’edificio storico che ospita la facoltà universitaria, dove nel prossimo anno l’asfalto sarà rimosso per creare sentieri esclusivamente pedonali. Al termine dei lavori, il parco avrà 555 alberi in più e 650 metri quadrati di asfalto in meno. Per i veicoli sarà disponibile un parcheggio nel cosiddetto Quinto Padiglione, attualmente circondato da recinzioni di cantiere, che diventerà un’autorimessa con quasi 500 posti auto.
Nel prato antistante la Fontana dei Mesi, gruppi di giovani prendono il sole o leggono. Di fronte, le maestranze lavorano – anche nei giorni festivi – alla trasformazione dell’edificio espositivo storico. È l’intervento economicamente più rilevante dell’intero progetto di rinnovamento. I cartelli informativi annunciano che il prossimo anno, nel capolavoro architettonico progettato da Nervi, sorgerà la nuova biblioteca centrale, con un investimento di 106 milioni di euro.
Risulta attualmente impossibile completare una passeggiata ininterrotta lungo la riva del fiume, a causa delle transenne che circondano il Borgo Medievale, oggetto di un restauro da 6 milioni. Bisognerà attendere l’anno prossimo per poter nuovamente visitare questo polo museale affacciato sul fiume, le cui future attività – sia culturali che commerciali – sono ancora in fase di definizione.
In quella sezione, oggi inaccessibile, verrà riqualificato uno dei cinque nuovi approdi per le imbarcazioni turistiche, che torneranno a solcare le acque del fiume nel 2026, otto anni dopo l’ultima navigazione delle storiche barche. L’investimento per questa parte del progetto ammonta a 9 milioni, ai quali si aggiunge la spesa per i due nuovi battelli elettrici.
Nel frattempo, i lavori proseguono e il parco riprende gradualmente vita. Un’ottima notizia con l’avvicinarsi della bella stagione, considerando che questa grande area verde rappresenta da sempre la “vacanza urbana” per chi resta in città durante l’estate.