
Torino – Folla ai funerali piange la morte di Filippo, operaio di 20 anni vittima del crollo della gru. Parole dure di Nosiglia
Torino: una folla radunata al funerale di Filippo piange la scomparsa del giovane operaio, vittima del crollo della gru in via Genova.
Tante persone si sono raccolte questa mattina in Duomo, a Torino, per dare l’ultimo saluto a Filippo Falotico, 20 anni.
Per il ragazzo lacrime e rose bianche.
Hanno accolto la bara il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, gli assessori comunali Francesco Tresso e Gianna Pentenero, l’assessore regionale Andrea Tronzano. In Duomo campeggiano anche i gonfaloni di Città Metropolitana e Comune di Torino e della Regione Piemonte.
L’arcivescovo Nosiglia celebra la funzione religiosa.
Presenti oltre ai famigliari, anche molti amici della vittima e ragazzi che non conoscevano la giovane vittima.
Parole dure del Monsignor Cesare Nosiglia, che si è rivolto alle alle Istituzioni- “Istituzioni e organismi di controllo non possono restare inermi di fronte a questa guerra dichiarata. È inaccettabile che in un Paese che vuole essere tra i più avanzati si debbano registrare così tanti incidenti sul lavoro”. Questo uno dei passaggi dell’omelia, riportato dall’Ansa.
“Le domande sono doverose – ha aggiunto l’Arcivescovo – perché è un problema vasto e generale: non si può risparmiare sulla vita non si può speculare sulla sicurezza del lavoro, che è un diritto”.