
Torino – Furto vergognoso: rubato il costume al “supereroe” dei bimbi affetti da malattie rare. L’appello ai ladri: “Restituitelo”

Un atto vergognoso si è verificato a Torino nella mattinata di martedì 13 maggio 2025. In corso Ferraris, proprio di fronte alla Galleria d’Arte Moderna, ignoti hanno forzato l’automobile di Walter Galliano, presidente della NIDA – Associazione Nazionale Italiana dell’Amicizia – e hanno rubato un oggetto dal grande valore affettivo: il costume completo da Capitan America, con tanto di scudo e accessori, che l’uomo indossava durante gli eventi a favore dei bambini affetti da malattie rare.
Questo costume non era un semplice travestimento , ma un simbolo di coraggio e vicinanza, usato per oltre tredici anni da Galliano in ospedali di tutta Italia, per strappare un sorriso ai piccoli pazienti e regalare loro un momento di spensieratezza nel dolore della malattia. L’episodio ha suscitato indignazione e tristezza, soprattutto per il significato umano e simbolico dell’oggetto sottratto.
L’amara denuncia è arrivata direttamente dallo stesso Galliano, che in un accorato post pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione, ha raccontato il furto, sottolineando non tanto la perdita economica – quantificata in oltre mille euro – quanto l’enorme valore affettivo del costume. “Con quel vestito – ha scritto – ho preso in braccio per l’ultima volta la piccola Bea”. Parole che raccontano una storia di amore e dedizione, ora violata da un gesto vigliacco.
Galliano teme che il ladro possa aver scambiato l’abito per un semplice costume da rivendere senza sapere a chi appartenesse e che significato avesse. Per questo lancia un appello: “Spero che chi l’ha rubato o chi dovesse acquistarlo capisca e me lo restituisca. Vi chiedo di condividere questo messaggio il più possibile, perché quel costume rappresenta anni di impegno e infiniti momenti vissuti accanto a bambini che lottano ogni giorno”.
“Oltre al danno economico più di mille euro – ha scritto Galliano sul profilo Facebook della Nida – mi hanno rubato un valore affettivo inestimabile, 13 anni dedicati a bambini gravemente malati in tutti gli ospedali italiani. Con questo vestito avevo preso in braccio una delle ultime volte la piccola Bea. Mille ricordi rubati da un disgraziato che lo rivenderà per pochi euro.
Vi chiedo per favore di condividere il più possibile questo mio messaggio sperando che chi lo comprerà legga e me lo possa restituire. Ci tengo tantissimo vi prego”