
Torino – Gara spettacolare sul Colle delle Finestre. E c’è anche la protesta granata: “Cairo vattene”

La ventesima tappa del Giro d’Italia 2025 ha regalato emozioni forti e colpi di scena sul suggestivo scenario del Colle delle Finestre. Il protagonista assoluto è stato l’australiano Chris Harper, corridore del Team Jayco – AlUla, che ha trionfato al traguardo di Sestrière dopo una lunga fuga solitaria, distaccando tutti i compagni di avventura partiti all’attacco nelle prime fasi della corsa.
Harper ha imposto un ritmo micidiale sulla lunga e impegnativa salita del Finestre, riuscendo a mantenere il vantaggio fino all’arrivo. Sul podio di giornata anche Alessandro Verre dell’Arkea-B&B Hotels, autore di un’ottima prova, e Simon Yates (Visma | Lease a Bike), che si è reso protagonista di un’impresa personale altrettanto importante. Il britannico non solo ha demolito la resistenza dei suoi rivali più diretti, ma si è anche preso la rivincita su una salita che nel 2018 lo aveva visto crollare sotto i colpi di Chris Froome: proprio sul Finestre, stavolta, ha conquistato la tanto ambita Maglia Rosa.
La tappa è stata animata da una condotta di gara aggressiva, con la EF Education-EasyPost che ha lanciato l’attacco in avvicinamento alla salita, seguita a stretto giro da un’iniziativa offensiva di Richard Carapaz. L’ecuadoriano è stato immediatamente marcato da Isaac Del Toro della UAE Emirates XRG, ma è stato Yates a prendere il controllo, ricucendo rapidamente il divario e poi lanciandosi in una serie di accelerazioni decisive. L’ottima lettura tattica e l’appoggio fondamentale di Wout Van Aert nella fase successiva alla vetta hanno consentito a Yates di consolidare il suo vantaggio e, con esso, la leadership in classifica generale per la Maglia Rosa.
Ma la tappa piemontese non è stata soltanto sport. Lungo tutto il percorso – da Meana al Colle delle Finestre, passando per il Canavese, Sestrière e diverse zone dell’area metropolitana torinese – è andata in scena una massiccia protesta da parte dei tifosi del Torino FC. I sostenitori granata hanno approfittato della visibilità dell’evento per manifestare, con cori, striscioni e cartelloni, il loro dissenso verso la gestione societaria del presidente Urbano Cairo. I messaggi contro il patron del club sono stati moltissimi, tanto da rendere difficile individuare quello più significativo o provocatorio. “Cairo vattene” è la scritta apparsa in tantissimi striscioni durante il tragitto di gara.
Una contestazione che si aggiunge alle numerose forme di protesta che i tifosi hanno già messo in atto nel corso della stagione calcistica: dai cori negli stadi alle manifestazioni per le strade della città, fino alle iniziative legate ad eventi pubblici come, appunto, il Giro d’Italia.