
Torino – “Giungle” in città per il ritardo del taglio dell’erba. Lo Russo “licenzia” l’azienda che ha vinto il bando

“Giungle” urbane a Torino per il ritardo del taglio dell’erba. Il sindaco Lo Russo “licenzia” l’azienda che ha vinto il bando
Il sindaco di Torino ha deciso di interrompere il contratto con un’azienda di Viterbo incaricata della manutenzione del verde in alcune circoscrizioni della città, a causa dei gravi ritardi nel taglio dell’erba. Mentre molte aree verdi erano ben curate, le circoscrizioni Tre, Quattro, Sette e Otto sono rimaste trascurate, con erbacce che superavano il metro di altezza. L’azienda non è riuscita a rispettare i tempi previsti a causa della mancanza di personale e attrezzature adeguate, nonostante i continui richiami da parte del Comune.
In risposta, l’amministrazione comunale ha cercato soluzioni alternative, affidando il lavoro alle due aziende che avevano partecipato alla gara d’appalto iniziale: la Cooperativa Frassati e l’impresa sociale Stranaidea. Queste si sono impegnate a rimettere in ordine le aree trascurate e a riportare il decoro nelle circoscrizioni di loro competenza.
Per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro, il Comune ha annunciato la creazione di una task force per migliorare la gestione delle operazioni di manutenzione del verde. Inoltre, verranno riviste le modalità di assegnazione degli appalti per il prossimo anno, con l’obiettivo di suddividere i lotti in maniera più efficiente e assegnare i lavori su base pluriennale.
Nonostante le difficoltà, il Comune si è posto l’obiettivo ambizioso di completare entro la fine di agosto il secondo ciclo di sfalcio annuale, per ripristinare il decoro delle aree verdi.