
Torino – Grande successo per il bellissimo Orto Botanico del Valentino: 10mila visitatori in poche settimane. Mai stati cosi tanti

Negli ultimi mesi, l’Orto Botanico del Valentino a Torino ha registrato un successo sorprendente, con oltre 10.000 visitatori in appena sei settimane dalla riapertura avvenuta il 29 marzo. Un numero eccezionale, se confrontato con le circa 21.000 presenze complessive dell’intero anno precedente. Questo risultato riflette non solo l’efficacia dei recenti interventi di riqualificazione, ma anche un rinnovato interesse da parte del pubblico per gli spazi verdi urbani, specialmente dopo la pandemia.
Loic Maurice Mingozzi, curatore dell’Orto Botanico, ha sottolineato con entusiasmo come l’intervento di valorizzazione abbia trasformato la percezione del parco da parte dei cittadini e dei turisti. In passato, molte persone non riconoscevano immediatamente l’area come parte del Parco del Valentino, complice la presenza dominante dell’asfalto. Oggi, invece, il parco appare molto più verde, accogliente e fruibile, ideale per passeggiate, relax e momenti di socialità.
Ora c’è un’attenzione nuova verso luoghi come l’Orto Botanico, percepiti non solo come spazi ricreativi, ma come autentici rifugi urbani. L’affluenza è composta da una miscela di visitatori locali e turisti, sia italiani che stranieri, e non manca chi scopre per la prima volta questo gioiello nascosto di Torino.
I lavori di riqualificazione in corso stanno contribuendo a migliorare anche il senso di sicurezza. L’installazione di nuove luci, ad esempio, ha reso l’ambiente più luminoso e sicuro, anche se restano alcune aree del parco che richiedono ulteriori interventi.
Entro l’estate, è previsto il completamento di una nuova recinzione attorno all’arboreto, una cancellata lunga 400 metri che sarà visivamente leggera e completamente illuminata. Questo progetto, in linea con le indicazioni della Soprintendenza, è stato reso possibile grazie al finanziamento dell’Università.
In parallelo, si procederà con il ripristino dell’edificio centrale dell’Orto, danneggiato da una violenta grandinata nell’agosto precedente. Verranno riaperti l’aula magna e l’erbario, chiusi da tempo, ampliando così l’offerta culturale e scientifica del complesso. L’Orto Botanico, con la sua ritrovata vitalità, rappresenta già oggi un esempio concreto di come valorizzare il patrimonio verde cittadino e renderlo centrale nella vita urbana.