
Torino – I pipistrelli di Stupinigi sfrattano l’evento “Sonic Park”. Furia del sindaco: “E’ vergognoso”

I pipistrelli di Stupinigi sfrattano l’evento “Sonic Park”. Furia del sindaco: “E’ vergognoso”
Ora è ufficiale: l’edizione 2025 dello Stupinigi Sonic Park, uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’estate piemontese, non si farà. La conferma è arrivata dopo giorni di timori: l’evento musicale, previsto dal 2 al 17 luglio e che avrebbe ospitato artisti del calibro di Gianna Nannini, Nino D’Angelo, Tony Effe e James Blake, è stato annullato a causa della presenza di una specie protetta di pipistrelli nel Parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi.
A bloccare tutto è stato l’Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali del Piemonte, che ha espresso parere negativo alla manifestazione. Secondo gli esperti, la rimozione di alcuni alberi e l’intensa attività musicale avrebbero potuto alterare l’habitat naturale dei pipistrelli. Un impatto, quello previsto, che non poteva essere ignorato: le emissioni sonore e luminose, la frequenza e la durata degli spettacoli avrebbero superato i limiti consentiti rispetto alle precedenti edizioni.
A nulla sono valsi i tentativi del Comune di Nichelino, guidato dal sindaco Giampiero Tolardo, di trovare una mediazione. Il primo cittadino ha fatto redigere tre perizie tecniche – una acustica, una relativa all’illuminazione e una faunistica – per dimostrare che il festival non avrebbe rappresentato una minaccia per la fauna locale. Aveva persino proposto di ridurre il numero di concerti da otto a cinque, mentre la fondazione Reverse, organizzatrice dell’evento, si era impegnata a prendersi cura dell’area verde. Ma tutto è stato inutile.
Con le prevendite già aperte e l’organizzazione pronta a partire, è arrivato il verdetto finale: niente concerti per quest’anno. La decisione, salutata con favore dagli ambientalisti, ha però suscitato forti polemiche. Il sindaco Tolardo ha definito la scelta dell’Ente Parco “una vergogna”, accusando i funzionari di cecità burocratica e di aver condannato un evento che rappresenta un elemento culturale e sociale fondamentale per la città. In sette anni, sottolinea Tolardo, sono sempre state presentate tutte le documentazioni necessarie nel rispetto dell’ambiente.
Con amarezza e rabbia, il sindaco denuncia l’impatto negativo che questa scelta avrà su lavoratori, artisti, tecnici e pubblico, e afferma che il Parco di Stupinigi è molto più che un’oasi naturale: è anche un luogo simbolico di cultura, storia e incontro sociale. Per questo, annuncia battaglia: l’obiettivo è riportare il festival nel 2026. “Non ci fermeremo – ha dichiarato – lotteremo in ogni sede per far tornare il Sonic Park”.
Intanto, i pipistrelli potranno godere di un’estate tranquilla: niente palchi, luci, né folle. Solo silenzio, alberi e buio, come la natura aveva previsto.