Il caos di Capodanno: divieti non rispettati. 16 feriti, un ragazzo perde una mano

Nonostante i regolamenti che vietavano l’utilizzo di botti e fuochi d’artificio in molte città del Piemonte, tra cui Torino, la notte di Capodanno ha registrato una serie di incidenti e feriti legati ai festeggiamenti. In tutta la regione, i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire 65 volte per incendi causati dai petardi, e si contano 16 feriti, tra cui un grave incidente a un adolescente.

A Torino, il regolamento di polizia urbana proibisce categoricamente l’esplosione di botti e petardi in luoghi pubblici e privati dove si svolgono eventi, vicino a scuole, ospedali e aree sensibili.

Eppure, nonostante la campagna di sensibilizzazione e la presenza delle forze dell’ordine, i botti sono stati accesi sia durante il giorno sia dopo la mezzanotte. Anche nell’area supercontrollata del concertone in Piazza Castello, dove si esibivano artisti come i Morcheeba e Malika Ayane davanti a 13.000 persone, alcuni sono riusciti a introdurli e utilizzarli.

Incidenti e feriti gravi
La notte ha visto episodi drammatici. A Venaria Reale, un quindicenne ha perso parte della mano destra dopo aver raccolto un petardo inesploso che è poi scoppiato. Ricoverato al centro di chirurgia della mano del Maria Vittoria di Torino, è stato sottoposto a un intervento complesso che non ha potuto evitare l’amputazione di tre dita e altre lesioni permanenti. I suoi familiari sono sotto shock.

A Cumiana, un bambino di undici anni è stato colpito all’occhio dall’esplosione di un razzo. Trasportato prima all’ospedale infantile Regina Margherita e poi alle Molinette, è stato sottoposto a un’operazione oculistica. Le sue condizioni restano da valutare.

Altri gravi episodi in Piemonte
A Novara, due persone, un adulto e un minorenne, hanno riportato ustioni alle mani a causa dell’esplosione ritardata di fuochi d’artificio. Entrambi sono stati curati presso il pronto soccorso dell’ospedale Maggiore. Inoltre, sono stati segnalati alcuni interventi della polizia per sedare liti in strada, risolti senza provvedimenti particolari.

Bilancio drammatico
Tra Torino e provincia, le forze dell’ordine hanno effettuato oltre 5.300 controlli durante i festeggiamenti, che hanno portato a 71 denunce e 32 arresti per vari reati. A livello nazionale, i vigili del fuoco sono intervenuti 900 volte per situazioni simili, registrando un aumento rispetto agli anni precedenti.