Un evento internazionale nel quale si è discusso del futuro delle batterie in Europa.  La comunità BATTERY 2030+  ha organizzato l’appuntamento che ha coinvolto i giovani di tutta Europa.

L’elettrificazione e della decarbonizzazione dell’Europa entro il 2050 è un obiettivo da raggiungere e si potrà ottenere con lo sviluppo e gli avanzamenti della ricerca nell’ambito delle batterie.

“Il progetto BATTERY 2030+  – spiega il Magazine del Politecnico Poliflash – “fa incontrare i più importanti stakeholder nel campo della ricerca e sviluppo sulle batterie, lavorando ad azioni concrete per supportare l’implementazione dello European Green Deal, degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, della European Action on Batteries e dello European SET-plan.

In questo contesto – si legge ancora su poliflash.polito.it – organizzato dal Politecnico di Torino insieme agli Atenei UU-Uppsala University, Vrije Universiteit Brussels-VUB e Warsaw University of Technology-WUT – ha avuto l’obiettivo di coinvolgere giovani scienziati dando loro la possibilità di esprimere le loro idee sul futuro panorama della ricerca sulle batterie, fornendo input per la futura roadmap di BATTERY 2030+. I partecipanti sono stati selezionati in modo da raccogliere un’ampia gamma di competenze, sia all’interno che all’esterno del settore delle batterie e tenendo in considerazione la parità di genere”.

Erano coinvolte, contemporaneamente  quattro Università europee, collegate in diretta via web. L’obiettivo è costruire una nuova generazione di scienziati con idee di ricerca e innovazione “dall’impatto dirompente”. Per il Politecnico di Torino i partecipanti si sono ritrovati in presenza presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino.

I giovani scienziati – conclude Poliflash – “a fine giornata hanno condiviso i risultati dei tavoli di lavoro con i colleghi e le colleghe degli altri Atenei. Questo porterà alla creazione di un Manifesto che sarà pubblicato su sito di Battery2030+, allo scopo di creare un fondamento per governare i grandi sviluppi e le innovazioni di questo settore decisivo per il futuro vicino e lontano dell’Europa, con grande impatto su economia e società”.