Torino – Il Lingotto in vendita: il Salone del Libro trasloca?

Il Lingotto di Torino, sede storica del Salone del Libro, è ufficialmente in vendita. GL Events, proprietario del centro fieristico, ha fissato il prezzo a 40 milioni di euro, ma la Regione Piemonte, che ha espresso un forte interesse per l’acquisizione, non può offrire più di 20 milioni. Questi giorni potrebbero essere decisivi per concludere la prima fase della trattativa.

La situazione del Lingotto e i costi per il Salone del Libro
Il Lingotto, venduto dalla Fiat nel 1998, potrebbe tornare in mani pubbliche dopo che GL Events ha deciso di cedere la struttura, ritenuta non più sostenibile economicamente, nonostante i 14,5 milioni di euro di fatturato registrati nel 2024. Solo quest’anno, sono previsti interventi di manutenzione per 3 milioni di euro. Inoltre, il Salone del Libro ha spesso sottolineato l’inadeguatezza degli spazi per un evento di portata internazionale, con un costo d’affitto di circa 650mila euro a edizione.

Trattative e possibilità future
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha ribadito l’intenzione di acquistare il Lingotto, coinvolgendo nel progetto il Comune di Torino, la Camera di Commercio e la Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Il piano prevede la creazione di una società pubblico-privata per gestire e valorizzare la struttura. Per stabilire il valore effettivo del centro fieristico e i potenziali guadagni, è stata affidata una perizia allo studio EY.

Quale futuro per il Salone del Libro?
Se la Regione riuscirà ad acquistare il Lingotto, sarà necessario avviare lavori di adeguamento che potrebbero richiedere tempi lunghi. Questo rende probabile che nel 2026 il Salone del Libro debba essere ospitato altrove. Tra le opzioni si valuta la possibilità di trasferirsi all’ex Torino Esposizioni, attualmente oggetto di un progetto di ristrutturazione da 166 milioni di euro per ospitare, tra le altre cose, una nuova Biblioteca Civica Centrale.

Prospettive e prossimi passi
Per ora, la trattativa è in una fase preliminare e il futuro del Salone del Libro rimane incerto. L’esito dipenderà dalla capacità della Regione di chiudere l’accordo e avviare i lavori necessari. Ma l’acquisizione del Lingotto rappresenterebbe un importante passo avanti per garantire una sede stabile e adeguata per uno degli eventi culturali più importanti d’Italia.