Se le esponenti di punta del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino e Valentina Sganga hanno scelto di non dichiarare pubblicamente la propria intenzione di voto al ballottaggio,  Marco Lavatelli, marito dell’attuale sindaca annuncia il suo voto al candidato del centrodestra, e lo fa con convinzione:

“Al ballottaggio – ha scritto sui social – ” voterò Paolo Damilano con convinzione perché si tratta di una candidatura innovativa, indipendente, civica, perché Paolo di mestiere fa l’imprenditore, non l’uomo di apparato e non risponde né dovrà rispondere ad alcuna corrente. E’ vero, oggi è il candidato civico del centrodestra, ma nel 2016 dichiarò di votare Fassino. Io trovo molto positivo che il centrodestra a Torino si sia affidato a una figura centrista e moderata come la sua”.

E sui timori di una nuova giunta di destra, Lavatelli aggiunge: A Torino “succederebbe niente di più di quanto successo qualche anno fa a Genova dove il sindaco Bucci sta facendo un buon lavoro”.

Il marito di Appendino si dice convinto anche per la volontà di Damilano “a continuare a effettuare le trascrizioni dei figli delle coppie omosessuali, avviate da Chiara”.

Ma quella di Lavatelli non è l’unica voce pentastellata ad essere su questa posizione. Sotto il suo post sono arrivati subito i like  di Andrea Russi (candidato contro Valentina Sganga alle primarie) e dei consiglieri Francesco Sicari e Barbara Azzarà.