08/06/2023

Territorio

Torino – Il nuovo piano regolatore trasforma la città: “Sarà come New York”, parla la super consulente

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Torino – Il nuovo piano regolatore trasforma la città: “Sarà come New York”, parla la super consulente

Amanda Burden, pianificatrice urbana di New York, è stata ingaggiata dal sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, per aiutare a riscrivere il piano regolatore della città.

Burden ha lavorato a fianco del primo cittadino Michael Bloomberg, contribuendo a trasformare New York in molti modi significativi. Ha lavorato per il recupero del waterfront, rendendo accessibili agli abitanti luoghi che prima erano inaccessibili. Ha trasformato la vecchia ferrovia sopraelevata della High Line in un parco lineare anziché consentire la costruzione di nuovi grattacieli. Inoltre, si è concentrata sulla necessità di unire Manhattan con gli altri quattro distretti di New York: Brooklyn, Queens, Bronx e Staten Island.

La super consulente ha iniziato a conoscere Torino passeggiando per i quartieri, percorrendo decine di chilometri a piedi.

Ha identificato problemi comuni a tutte le grandi città, come la qualità degli spazi pubblici e il rapporto tra il centro e le periferie. Ha affermato che Torino e New York non sono così diverse e che entrambe hanno affrontato il problema della percezione che il centro è separato dalle periferie.

La consulente ha sottolineato che la riqualificazione di interi distretti, la creazione di parchi e il recupero delle sponde dei fiumi sono stati cruciali per migliorare la vita dei newyorkesi. Queste stesse strategie potrebbero essere adottate a Torino, ad esempio, con la realizzazione di una High Line lungo il percorso della Metro 2 e valorizzando l’accesso ai fiumi della città.

Burden offre un punto di vista esterno per aiutare i torinesi a prendere maggiore consapevolezza delle proprie risorse e contribuirà alla stesura del nuovo piano regolatore nel corso dei prossimi tre anni. L’obiettivo è quello di abbandonare l’idea che Torino sia destinata a restringersi e lavorare verso una visione più ampia e integrata per la città.

“Dovremo fare in modo che centro e quartieri diventino la stessa città – ha evidenziato Burden, ascoltata dal Corriere della Sera – “Noi lo abbiamo fatto riqualificando interi distretti, facendo sorgere nuovi parchi, restituendo le sponde dell’Hudson e dell’East River ai newyorkesi, creando nuovi snodi urbani attorno alle grandi infrastrutture come la metropolitana».

«Avere la possibilità di accedere all’acqua su 4 fiumi è straordinario — ha aggiunto —. L’acqua deve diventare una parte integrante nella vita dei torinesi».

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