
Torino – Imbarazzo al Salone del Libro: film porno e cori fascisti all’inaugurazione. Parte l’indagine
Torino – Imbarazzo al Salone del Libro: film porno e cori fascisti all’inaugurazione. Parte l’indagine
Durante un importante incontro al Salone del Libro, una imbarazzante “intrusione” audio ha interrotto la presidente del consiglio comunale PD, Maria Grazia Grippo, mentre discuteva di tematiche riguardanti la scuola e la legalità.
Gli altoparlanti dello stand del Comune di Torino e della Regione hanno iniziato a trasmettere il motivetto di “Faccetta Nera”, intervallato dai gemiti di un film a luci rosse, causando imbarazzo e interrompendo il discorso per dieci minuti.
Nonostante l’arrivo delle autorità, nessuno di sospetto è stato individuato sul posto. La Digos di Torino ha avviato un’indagine per identificare i responsabili dell’atto. Secondo le prime ricostruzioni, qualcuno avrebbe ottenuto un accesso non autorizzato al Bluetooth degli altoparlanti.
I tecnici hanno provato invano a ridurre il volume dalla consolle, ma hanno dovuto staccare completamente le casse e richiedere l’intervento della polizia. Maria Grazia Grippo ha commentato di aver avvertito la musica e alcuni suoni intimi durante il disturbo, ma non è stata in grado di identificare chiaramente la canzone “Faccetta Nera”.