Alle 15, 30 le fiamme del rogo, divampato questa mattina,  continuavano ad avanzare. L’ incendio si è sviluppato intorno 11 nei piani alti di un edificio che si affaccia su piazza Carlo Felice, a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova.

Chiuso il transito in zona e inevitabili ripercussioni sul traffico nel centro. Via Nizza è stata chiusa verso il centro ed è andata in tilt la circolazione intorno alla stazione di Porta Nuova.

Le mansarde su piazzetta Lagrange e piazza Carlo Felice sono andate distrutte e in zona si continuano a sentire le esplosioni, causate probabilmente dalle  bombole.

Sono state spostate le auto parcheggiate e isolata l’intera zona.

Secondo le prime informazioni sarebbero un centinaio le persone evacuate, ma le operazioni di spegnimento, secondo le informazioni diffuse dai vigili del fuoco, sono difficili per il “sistema sandwich della copertura isolante”.

Il rogo sarebbe divampato a causa delle scintille prodotte da una saldatrice usata da un fabbro per sistemare la cassaforte in un attico.

Alle 13, per il cedimento di un solaio che ha propagato verso il basso le fiamme, l’incendio ha ripreso ad alimentarsi. 

Sono cinque, fino a questo momento i feriti:  due agenti di polizia, un operaio e due condomine che hanno accusato leggeri malori.

Nel primo pomeriggio il comandante dei vigili del fuoco di Torino Agatino Carrolo  ha dichiarato: “La situazione è critica, il fuoco sta correndo e stiamo cercando di creare uno sbarramento con gli idranti ma è un intervento in quota molto difficile. Per il momento non possiamo agire dall’interno ma solo esternamente. Ci sono stati anche alcuni crolli. Tutte le persone all’interno dello stabile sono state comunque messe in salvo”.