Torino – Insalata in busta a rischio listeria e setticemia: richiamati 19 marchi

Numerosi lotti di insalata iceberg confezionata sono stati ritirati dal mercato a causa del rischio di contaminazione da batteri. L’avviso di richiamo interessa ben 19 marchi e riguarda insalate vendute in numerosi supermercati.

I consumatori sono stati invitati a restituire il prodotto presso il punto vendita in cui è stato acquistato. Il ritiro è stato reso necessario per via del rischio microbiologico legato alla presenza del batterio Listeria monocytogenes.

I lotti coinvolti, prodotti dall’azienda Ortoromi presso lo stabilimento di Bellizzi, in provincia di Salerno, sono stati segnalati sul sito del Ministero della Salute.

Tra i marchi interessati ci sono: Foglia verde (Eurospin), Alifresh, Centrale del Latte, Ciro Amodio, Colline Verdi, Il Castello, Il mio Orto (Eurofresh), Latte Francia, Selex, Mi Mordi, Natura è (Penny Market), Ortofresco Pulito, Ortoromi, Polenghi, Sigma, Tornese, Torre in Pietra, Tres Bon e Vivinatura.

Questo l’elenco completo

– Vivinatura – Iceberg 250 gr
Richiamo per rischio microbiologico
– Très Bon – Iceberg 250 gr
Richiamo per rischio microbiologico
– Torre in Pietra – Iceberg 250 gr Freschi germogli
Richiamo per rischio microbiologico
– Tornese – Iceberg 150 gr
Richiamo per rischio microbiologico
– Sigma – Iceberg 200 gr Vedure fresche
Richiamo per rischio microbiologico
– Selex – Cuori di iceberg 250 gr
Richiamo per rischio microbiologico
– Polenghi – Iceberg 250 gr Freschi Germogli
Richiamo per rischio microbiologico
– Ortoromi – Iceberg 500 gr
Richiamo per rischio microbiologico
– Ortoromi – Iceberg 350 gr
Richiamo per rischio microbiologico
– Ortoromi – Cuori di Iceberg 250 gr
Richiamo per rischio microbiologico

Cos’è la listeriosi

La listeriosi è la malattia provocata dal batterio Listeria monocytogenes. Si manifesta principalmente come gastroenterite, comparendo entro poche ore dall’ingestione di cibi contaminati. Nei casi più rari, può evolvere in forme gravi come meningite, encefalite o setticemia. Questo batterio è molto resistente, riuscendo a sopravvivere in ambienti con temperature variabili, da quelle refrigerate fino a 45 gradi, e in condizioni di elevata salinità o acidità.

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, Listeria monocytogenes può provocare sia infezioni alimentari acute e autolimitanti, come la gastroenterite febbrile, sia forme più invasive che possono portare a complicazioni gravi. Nelle infezioni sistemiche, l’incubazione può durare anche fino a 70 giorni.