
Torino – Insulti sessisti alla candidata 5Stelle. Risponde Appendino: “Minus habens”
“Sono una t….”. Gli insulti sessisti sono stati scritti sui manifesti elettorali di Valentina Sganga, candidata sindaca del Movimento 5 Stelle. Sotto l’immagine della 35enne, in corso Lecce, a Torino, è apparsa la scritta offensiva con un pennarello nero.
Ma non si è fatta attendere la replica del candidato sindaco del centrosinistra, Stefano Lo Russo:
“La politica è confronto, anche aspro, sulle idee e sui progetti della città. Gli insulti sessisti, il linguaggio d’odio dovrebbe essere respinto da tutti, senza alcuna esitazione. Sono certo che Valentina non si farà intimidire” – ha commentato Lo Russo.
Duro il commento di Chiara Appendino, che ha scritto: “Che bella cosa la critica politica. Libera, aperta, senza filtri, specie nel tempo della comunicazione online. Nei confronti di Valentina Sganga potevano esercitarla come meglio credevano …. C’era tutto il margine possibile per contestare nel merito qualcosa su cui non si era d’accordo. E sono certa che lei non si sarebbe negata al confronto, come ha sempre fatto….
Invece qualche minus habens, che evidentemente di civiltà non capisce nulla, figuriamoci di politica, ha pensato bene di imbrattare suoi manifesti con insulti sessisti.
Che già gli insulti sono ignobili in sé. Figuriamoci quelli sessisti.
Ma se sei una donna e fai politica – o in generale hai un ruolo pubblico – sai che prima o poi gli insulti sessisti te li becchi.
Perché siamo immersi in una cultura sessista. Dove la donna sconta il peccato capitale di avere un corpo. E, se è arrivata ad avere responsabilità, di sicuro con quel corpo deve averci fatto qualcosa.
C’è ancora tantissima strada da fare per eradicare questo cancro.
E questa strada si deve continuare a percorrere con tutte le forze possibili. Iniziando dalle scuole, certo.
Ma anche facendo come ho fatto io, come sta facendo Valentina, come fanno migliaia di donne che questo mondo lo vogliono cambiare mettendoci la faccia. Con la determinazione, l’impegno, l’intelligenza di sfidare i pregiudizi. Di sfidare una cultura sessista dominante, per quanto strisciante.
Essendo pronte a fare il doppio della fatica di ogni uomo, consapevoli che nonostante tutto avremo sempre qualcosa da dimostrare.
Quindi forza Vale. Vai avanti. Non sei sola. Accanto a te ci sono uomini e donne che questo mondo, come te, lo stanno cambiando. E insieme ce la faremo. Ne sono certa”.