
Torino – Intercettazioni illegittime sul parlamentare torinese Esposito: il pm Colace punito, è stato trasferito a Milano

Torino – Intercettazioni illegittime sul parlamentare torinese Esposito: il pm Colace punito, è stato trasferito a Milano
l Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) ha stabilito una sanzione disciplinare per il magistrato Gianfranco Colace, sostituto procuratore di Torino, coinvolto in un’indagine sulle intercettazioni illegittime condotte nell’ambito dell’inchiesta denominata “Bigliettopoli”. Come conseguenza del provvedimento, Colace sarà trasferito a Milano e assegnato alla giustizia civile, oltre a subire una perdita di un anno di anzianità.
Nel fascicolo disciplinare era inclusa anche la giudice Lucia Minutella, alla quale è stata inflitta una censura formale.
L’indagine e le intercettazioni contestate
Il procedimento ha riguardato intercettazioni ritenute illegittime, effettuate tra il 2015 e il 2018, nel corso di un’indagine che coinvolgeva Stefano Esposito, all’epoca senatore del Partito Democratico. Le registrazioni sono state successivamente dichiarate inutilizzabili dalla Corte Costituzionale, portando al proscioglimento dell’ex parlamentare.
Le accuse mosse a Colace e Minutella riguardavano una presunta grave violazione delle norme sulle intercettazioni, per non aver richiesto la necessaria autorizzazione parlamentare. Nello specifico, Colace avrebbe chiesto il rinvio a giudizio di Esposito utilizzando come prove proprio quelle intercettazioni, e la gip Minutella avrebbe accettato la richiesta senza escludere tali elementi.
Entrambi i magistrati sono stati ritenuti responsabili di illeciti disciplinari. La decisione del CSM prevede per Colace il trasferimento forzato a Milano e il passaggio alla sezione civile, oltre alla perdita di un anno di anzianità. Per Minutella, invece, è stata stabilita una censura.
La sezione disciplinare del CSM dovrà depositare le motivazioni ufficiali della sentenza entro 90 giorni.